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Covid 19

Coronavirus, ad agosto medici e infermieri richiamati dalle ferie. De Luca: “Nessuno ha detto no”

Il governatore Vincenzo De Luca omaggia medici e infermieri anti-Covid19: “Prima di Ferragosto abbiamo richiamato il personale in ferie e nessuno ha detto di no. Ora stringiamo i denti per una settimana ancora, non mi interessa niente, chi rientra si fa il test e si chiude dentro, altrimenti tra un mese dobbiamo chiudere tutto”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Prima di Ferragosto abbiamo richiamato il personale in ferie e nessuno ha detto di no. Ora stringiamo i denti per una settimana ancora, non mi interessa niente, chi rientra si fa il test e si chiude dentro, altrimenti tra un mese dobbiamo chiudere tutto”. Non le manda a dire il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che nel corso di una diretta Facebook da Battipaglia dedica un messaggio ai medici e infermieri eroi che in questi mesi stanno combattendo duramente contro la pandemia del Covid19, ma non manca di intervenire duramente sulle misure anti-Covid19 per chi rientra dalle vacanze trascorse all'estero o in Sardegna. Proprio ieri, il governatore ha firmato un'ordinanza che proroga al 10 settembre gli obblighi di tampone e quarantena per 14 giorni per i vacanzieri, estendendoli anche ai rientri dalla Sardegna.

De Luca a Salvini: “Quel piazzista che viene da Milano”

Il governatore è incontenibile e non risparmia le frecciate anche al leader della Lega, Matteo Salvini, reduce da una visita in Campania la scorsa settimana, dove ha toccato, tra le altre tappe, anche Salerno, roccaforte dell'ex “sindaco sceriffo”. “Rispetto al Covid19 – dice De Luca – la Campania ha dato una prova straordinaria di coraggio, efficienza amministrativa e tenuta del settore sanitario. Non se lo aspettava nessuno, meno che mai quel signore di Milano – aggiunge De Luca riferendosi a Salvini, pur senza citarlo – che viene ogni tanto a fare il piazzista”. Tra le mete di Salvini c'era peraltro anche il centro Covid di Salerno, nel quale non ha potuto effettuare la visita, poiché bloccato dai manager per motivi sanitari.

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