Coronavirus, a Castellammare torna l’obbligo delle mascherine all’aperto

Torna l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto anche a Castellammare di Stabia, dopo che nella cittadina della provincia di Napoli si sono registrati due casi di Coronavirus nelle ultime ore, legati al focolaio scoppiato nella giornata di ieri nella vicina Sant'Antonio Abate. A comunicarlo, con apposita ordinanza, è il sindaco di Castellammare, Gaetano Cimmino, che già aveva dato contezza alla cittadinanza dei due casi di positività emersi in città. "Obbligo di mascherina in tutti i luoghi pubblici, aperti al pubblico, ed anche all’aperto fino al 23 agosto 2020 e chiusura di tutti gli esercizi commerciali e pubblici esercizi alle ore 2 di notte" scrive il primo cittadino di Castellammare su Facebook.
Secondo il sindaco Cimmino si tratta di "un provvedimento necessario viste le notizie che ci giungono dall’Asl Na3 Sud e dai Comuni limitrofi dove si starebbe registrando un nuovo focolaio di coronavirus. Come ho già più volte avuto modo di sottolineare, questa è una fase critica non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Sono previste sanzioni fino a mille euro per chi non rispetterà le nuove disposizioni".
"L’abbassamento dell’età media dei contagiati – conclude il sindaco di Castellammare – e le vacanze estive stanno facendo scattare nuovi campanelli d’allarme. Come avvenuto per i mesi scorsi, quando la cittadinanza ha risposto con responsabilità e maturità, anche adesso è ora di fare lo stesso per contenere il contagio ed evitare provvedimenti ancor più restrittivi. Ricordo inoltre che, come disposto dall’ordinanza n. 67 della Regione Campania, si intima chiunque abbia frequentato negli ultimi 14 giorni le strutture indicate nell'ordinanza regionale a farne tempestiva segnalazione al Comune ed alla competente Asl ed a rispettare l’isolamento domiciliare previsto".