Controllava dipendenti con telecamere, denunciato imprenditore a Boscoreale
Un imprenditore di 43anni di Boscoreale (Napoli) è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per abusi edilizi, per lavoro nero e per aver monitorato i dipendenti con un impianto di videosorveglianza abusivo, installato ad hoc, le cui telecamere erano puntate proprio sulle postazioni di lavoro. La sua attività, del settore della lavorazione della pietra lavica, è stata chiusa.
I militari hanno scoperto le diverse irregolarità durante un sopralluogo nell'azienda, nell'ambito dei servizi finalizzati al contrasto del lavoro sommerso disposti dal Comando Provinciale di Napoli, col supporto dei carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela del Lavoro e del personale dell'ufficio tecnico del Comune. Durante i controlli hanno accertato che l'uomo aveva realizzato alcuni manufatti edili, che usava come aree di lavorazione e come uffici commerciali, senza avere alcuna autorizzazione, in un'area che era invece destinata all'uso agricolo. Inoltre, controllando la documentazione relativa ai dipendenti, hanno scoperto che una delle persone al lavoro non risultava inquadrata, era cioè totalmente a nero.
Nelle aree di lavoro, infine, c'era il sistema di videosorveglianza abusivo, anche quello realizzato senza autorizzazioni; i carabinieri hanno ricostruito l'utilizzo per cui era stato installato: serviva a tenere d'occhio i dipendenti al lavoro, l'imprenditore lo usava per monitorare i loro spostamenti e la loro attività. Alla fine del controllo sono state notificate sanzioni amministrative per un totale di 12mila euro e sono state contestate diverse violazioni della normativa antinfortunistica.