Contagi Covid-19, a Ercolano e Torre del Greco sospesi gli eventi pubblici

L'allarme per l'aumento dei contagi Covid-19 nel Napoletano è concreto e si basa sui numeri, crescenti, dei bollettini cittadini. Siamo a fine agosto e già iniziano le limitazioni che, nella peggiore delle ipotesi, ci accompagneranno ancora a lungo. A Ercolano, popoloso centro del Vesuviano, siamo arrivati a 14 casi: il sindaco ha quindi deciso di sospendere gli eventi pubblici. E così Ciro Buonajuto, ha firmato un'ordinanza che dispone la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche sul territorio:
A seguito dell'ordinanza di ieri del Comune, che dispone la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche sul territorio di Ercolano, sono state sospese le visite notturne al Parco Archeologico organizzate nell'ambito dei Venerdì di Ercolano, le serate speciali al Mav e lo spettacolo sul Vesuvio del Pomigliano Jazz Festival.
Il primo cittadino ercolanese nella diretta video Facebook se la prende con la movida: "Forse certi atteggiamenti, come coloro che sono andati a ballare, non sono prudenti. Vi chiedo prudenza almeno adesso: ora che siete tornati a casa, state lontani dai vostri nonni e genitori, dalle persone che amate. Evitiamo – aggiunge – che questo maledetto virus possa diffondersi. Mascherina e distanza sociale sono gli unici strumenti che abbiamo per sconfiggerlo". Da ieri è stato convocato in maniera permanente il Centro operativo comunale.
Aria di timore di contagi anche a Torre del Greco, dove l'amministrazione comunale ha cancellato la rassegna di eventi all'aperto prevista da inizio settembre. Il programma di spettacoli di arte, musica e teatro del complesso Santissima Trinità dal 5 al 27 settembre è stato rinviato a data da destinarsi. Enrico Pensati, assessore agli Eventi della giunta guidata dal sindaco Giovanni Palomba, spiega: "Abbiamo deciso volontariamente di evitare ulteriori momenti di contatto e di assembramento, nonostante fin dall'inizio avessimo previsto e garantito il rispetto dei diversi protocolli di sicurezza. Siamo sicuramente rammaricati, ma riteniamo questa assunta la decisione più giusta e più saggia, confortati anche dall'ampia condivisione delle diverse associazioni che avrebbero dovuto esibirsi".