Claudio Mandia suicida a New York, il messaggio della tutor: “Ha minacciato di tagliarsi? Lol”

Claudio Mandia, lo studente di Battipaglia che si è tolto la vita nella notte tra il 16 e il 17 febbraio 2022 nella Ef Academy di Thornwood di New York, avrebbe in diverse occasioni manifestato intenti autolesionisti, circostanze che la scuola avrebbe sottovalutato. È quello che sostiene la famiglia del 17enne, decisa a proseguire nella battaglia dopo che l'autorità giudiziaria della contea di Westchester ha deciso di non procedere penalmente nei confronti della scuola, non ritenendo che ci siano gli estremi.
La mail interna: "Ha espresso pensieri suicidi"
I coniugi, Mauro Mandia ed Elisabetta Benesatto, lui imprenditore e lei docente universitaria, sono stati ospiti della trasmissione "Chi l'ha visto?" lo scorso 26 novembre. E anche allora hanno ripercorso gli ultimi momenti del figlio Claudio, ricostruita dagli accertamenti effettuati dai propri avvocati. Il ragazzo sarebbe stato messo per diversi giorni in isolamento perché accusato di avere copiato un compito di matematica. Proprio in quei momenti avrebbe deciso di uccidersi.
Ma, secondo la famiglia, c'erano stati dei precedenti che avrebbero dovuto mettere in allarme la scuola. Come quello citato in una mail interna del marzo 2021, un anno prima, da un insegnante italiano della Ef Academy: "Ho appena avuto una conversazione con Claudio, che mi ha parlato della sua riunione DC (corsi per ottenere crediti formativi, ndr) e della sua successiva conversazione con i suoi genitori. È preoccupato di essere espulso da scuola e ha espresso pensieri suicidi come conseguenza di ciò".
Nella mail interna il docente aveva indicato anche le espressioni usate da Claudio Mandia: "Se è una brutta notizia non vado a casa, non sul sedile del passeggero comunque". E, quando l'uomo gli avrebbe chiesto cosa intendesse, il 17enne avrebbe risposto: "Ho lame di rasoio nella mia stanza". Nella comunicazione il docente, pur definendo "non credibile" la minaccia, aveva detto di avere consultato l'infermiera scolastica e di avere avvertito il comitato disciplinare. Nelle settimane successive ci sarebbe stato un altro episodio, riportato dalla trasmissione televisiva: alcuni assistenti avrebbero notato dei lividi sul collo del ragazzo, che il giovane avrebbe spiegato come conseguenza di una caduta sotto la doccia.
"Ha minacciato di tagliarsi? Lol"
Nel materiale raccolto dagli avvocati della famiglia Mandia c'è anche un messaggio risalente all'ottobre 2021, inviato dalla tutor assegnata al ragazzo. Una collega le aveva chiesto: "Claudio ha minacciato di tagliarsi?" e lei aveva risposto "Lol, mi sono perduta tutto questo". L'espressione, nello slang di Internet, sta per "laughing out loud" o "lots of laught", ed è traducibile come "sto ridendo a crepapelle" o "tante risate". Alle obiezioni dell'avvocato della famiglia Mandia, George Bochetto, la donna aveva parlato di un possibile "errore di ortografia o da correzione automatica".
La replica della Ef Academy
L'istituto, dal canto suo, contattato dalla trasmissione "Chi l'ha visto?", ha definito "falsa qualsiasi affermazione secondo cui Claudio avrebbe fatto ripetuti riferimenti all'autolesionismo". Secondo la Ef Academy, il ragazzo non sarebbe nemmeno stato in isolamento, ma "assistito mentre attendeva la famiglia per tornare a casa".