Coronavirus a Napoli: c’è un mini-focolaio Covid19 a Miano, in un centro riabilitativo

C'è un mini focolaio di Covid in un centro medico riabilitativo di Miano, periferia Nord di Napoli, dove i test condotti sui dipendenti hanno riscontrato che quasi la metà degli operatori – circa 20 persone – ha contratto il virus. Al momento sono tutti asintomatici; la struttura specializzata nella cura della scoliosi è chiusa per sanificazione e ci sarà un contact tracking, ovvero una indagine epidemiologica per sottoporre a test tutti coloro che sono sono entrati in contatto con i positivi, in particolare gli operatori che effettuano terapie e che al momento come prescrive la legge sono in quarantena domiciliare obbligatoria.
Ieri il bollettino diffuso dalla task force della Regione Campania ha riscontrato 149 positivi Covid nelle ultime 24 ore in Campania, in calo rispetto ai 208 di ieri. Ma si registra anche una diminuzione dei tamponi effettuati: dai 7.460 si è passati a 5.515. Il totale dei positivi dall'inizio dell'emergenza è di 10.089 su un complessivo di 532.983. Si registra un decesso, per un totale di 456. I guariti del giorno sono 40: nel complesso sono 5.060.
Nei giorni scorsi la Regione ha annunciato un rafforzamento delle terapie intensive specifiche, i cosiddetti Covid Center per far fronte ad una eventuale – possibile, dice l'Oms – recrudescenza dei contagi da ospedalizzare nel periodo invernale, quindi da ottobre in poi. In Campania alcuni Covid Center, realizzati nella primavera scorsa, non sono operativi causa mancanza di collaudi. Le terapie intensive degli ospedali già stanno andando in sofferenza , soprattutto le subintensive. Il timore è che questa situazione possa aggravarsi di qui a qualche mese.