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Cani malati e costretti a vivere tra i propri escrementi: 11 animali salvati a Giugliano

Il blitz dei carabinieri in un terreno in via Ripuaria: il proprietario, un 57enne, è stato sanzionato dai militari dell’Arma.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Vivevano in precarie condizioni igieniche e di salute: 11 cani sono stati salvati dai carabinieri a Giugliano, nella provincia di Napoli. I carabinieri della stazione di Qualiano, unitamente al personale veterinario dell'Asl Napoli 2 Nord, hanno controllato un terreno in via Ripuaria: qui, hanno trovato 11 box, nei quali erano rinchiusi altrettanti cani. Gli animali vivevano in spazi ristretti, circondati dai loro escrementi: alcuni di loro, inoltre, presentavano evidenti infezioni cutanee.

Duranti il controllo, i militari dell'Arma hanno accertato che nessuno degli 11 animali era iscritto all'anagrafe canina: erano, dunque, tutti sprovvisti dei microchip richiesti dalla normativa vigente. Il proprietario del terreno nel quale si trovavano i cani, un 57enne del posto incensurato, al termine dei controlli è stato sanzionato dai carabinieri: per lui multe per un valore complessivo di 3.410 euro.

Blitz del Nas nei canili di Napoli e provincia

Nello scorso mese di gennaio, i carabinieri del Nas hanno messo in piedi una vasta operazione nei canili – spesso abusivi – di Napoli e provincia: i militari dell'Arma hanno salvato 62 cani, che vivevano in condizioni igienico-sanitarie precarie, mentre sono state cinque le persone denunciate alla competente Autorità Giudiziaria.

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