Campi Flegrei, meno terremoti e sollevamento suolo rallentato: il bollettino mensile Ingv

Diminuiscono i terremoti mensili nei Campi Flegrei, e rallenta la velocità di sollevamento del suolo. Questo, in breve, il report mensile pubblicato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sui propri canali. Dati che sono in linea con il monitoraggio costante al quale la supercaldera dei Campi Flegrei è sottoposta, così come il Vesuvio: si tratta infatti degli unici due vulcani sulla terraferma di tutta l'Europa, nonché i più potenti ancora attivi.
Nel dettaglio, nell'ultimo mese si sono registrati 476 terremoti, con quello maggiore di 2.9 di magnitudo, prevalentemente tra Pozzuoli, Agnano, l’area Solfatara-Pisciarelli, Bagnoli e il Golfo di Pozzuoli: il mese scorso erano stati 659 in tutto. Rallenta anche il sollevamento del suolo: dall'inizio di aprile, infatti, la velocità media è stata di 15 millimetri circa al mese, contro i 30 millimetri medi di fine marzo. Inoltre, da novembre 2005 ad oggi, il sollevamento complessivo è stato di 1,45 metri, di cui circa 27 centimetri da gennaio 2024 e 2 centimetri nell'ultimo mese.
Per quanto riguarda, infine, le temperature acquisite a Pisciarelli, il report dell'Ingv indica "un sensibile aumento nella prima parte del mese seguito da una stabilizzazione su valori superiori di circa 10 gradi a quelli registrati nei mesi precedenti. Nell’area di Agnano-via Antiniana si registra una lieve diminuzione dei valori, con lievi oscillazioni", aggiunge il report. "Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine", conclude il bollettino mensile, con "il monitoraggio dell’area flegrea permane al livello di allerta "giallo".