Campania tra le ultime in Italia per donazione di organi: solo il 62% dà il consenso
In occasione della XXVI Giornata nazionale della donazione degli organi – che si terrà il prossimo 16 aprile – il Centro nazionale trapianti ha calcolato il cosiddetto Indice del Dono in Italia nel corso del 2022, per analizzare i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi che si sono registrate nel 2022 nel nostro Paese. Bisogna specificare che il calcolo è stato effettuato su tutti quelli che, lo scorso anno, all'atto dell'emissione della carta d'identità elettronica, hanno dato il proprio consenso alla donazione degli organi.
La Campania, purtroppo, in questa speciale classifica si trova agli ultimi posti in Italia: è infatti 19esima, con un Indice di 52,34 su 100: nella nostra Regione, infatti, nel 2022 soltanto il 61,9% ha fornito il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti.
Anche le province campane sono agli ultimi posti
Se si analizzano poi, nel dettaglio, le cinque province campane, anche in questo caso la situazione non è delle più rosee. Napoli, infatti, occupa l'83esimo posto, su 107 province, a livello nazionale. Avellino è 94esima, Salerno 97esima, Benevento al 101esimo posto, mentre Caserta è il fanalino di coda in Italia, occupando appunto il 107esimo posto.
Gli esempi virtuosi di Boscoreale e Pomigliano d'Arco
Nella provincia di Napoli, però, spiccano gli esempi virtuosi di Boscoreale e Pomigliano d'Arco. Per quanto riguarda Boscoreale, la cittadina ha raggiunto un Indice del Dono di 80,82 su 100: con un tasso di consensi del 97,3%, Boscoreale è il primo Comune in Campania, e il quinto a livello nazionale tra i Comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti).
Per quanto riguarda Pomigliano d'Arco, invece, l'Indice di Dono è di 69,89 su 100, con un tasso dell'82,4%: Pomigliano è ottava tra i Comuni medio-grandi (30-100mila abitanti).