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Caccia ai tifosi dell’Ajax con spranghe e coltelli dopo la gara del Napoli: tre feriti

Tre tifosi dell’Ajax feriti in due diversi “agguati” a Napoli: ragazzi armati di spranghe e coltelli sono arrivati a bordo di scooter e sono fuggiti dopo i pestaggi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Immagine di repertorio
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Una vera e propria "caccia all'olandese" quella nel quale sono caduti alcuni tifosi dell'Ajax al termine della partita giocata a Fuorigrotta contro il Napoli: a finire in ospedale sono stati due ragazzi dei Paesi Bassi con un terzo medicato sul posto, tutti arrivati nel capoluogo partenopeo per assistere alla partita e trascorrere qualche giorno in città. I tre sono stati aggrediti in due circostante diverse, tra mezzanotte e l'una: per entrambi gli episodi, indaga la compagnia dei Carabinieri di Napoli Centro. Già la notte prima del match si erano avuti cinque olandesi feriti in tutta la città.

L'agguato davanti a un B&B

Stando alle prime ricostruzioni, i due erano in vico Santa Maria dell’Aiuto, in pieno Centro Storico, dove stavano rientrando in un Bed & Breakfast, quando un gruppo di ragazzi a bordo di scooter è arrivato sul posto, circondandoli e aggredendoli con mazze e catene. I ragazzi provenienti dai Paesi Bassi hanno avuto così la peggio finendo in ospedale al Vecchio Pellegrini, dove sono stati medicati. Un 36enne ha riportato contusioni, due ferite da taglio alla faccia e alla coscia destra, mentre un 32enne ha riportato qualche contusione e, analogamente, ferite da punta e da taglia alla faccia e alla coscia destra. Se la caveranno entrambi con 7 giorni di prognosi.

Il secondo agguato in via Depretis

Non troppo distante, all'esterno di un bar su via Depretis, un altro gruppo di tifosi olandesi è stato aggredito in maniera simile da un gruppo di ragazzi giunti a bordo di scooter armati di spranghe e coltelli. Ad avere la peggio è stata un 33enne, medicato sul posto per ferite alla nuca dai sanitari del 118, ma che fortunatamente non ha avuto bisogno del ricovero in ospedale. Non è escluso che gli autori delle aggressione potessero essere gli stessi: indagano i carabinieri.

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