Bimbo di due mesi in crisi respiratoria: trasferito d’urgenza al Santobono, i medici gli salvano la vita

Momenti di paura a Poggiomarino dove un neonato di appena due mesi si è sentito male. Ha avuto una grave crisi respiratoria, i soccorsi sono scattati immediatamente e il piccolo è stato trasportato d'urgenza in ospedale, al Santobono Pausilipon, dove medici e infermieri gli hanno fornito tutte le cure necessarie e sono riusciti a salvargli la vita.
La crisi respiratoria e il trasferimento in ospedale: bimbo di due mesi rischia la vita
I fatti risalgono a ieri mattina, nella giornata di sabato 21 giugno 2025. Nel corso della mattinata, come reso noto dall'organizzazione no-profit Nessuno tocchi Ippocrate, un neonato di appena due mesi è stato colpito da una grave crisi respiratoria. Le sue condizioni sono apparse critiche fin da subito. E i genitori del piccolo sono stati costretti a chiedere un intervento immediato degli operatori sanitari del pronto soccorso.
La chiamata è arrivata poco dopo le ore 11, con la richiesta di intervento immediato. Dopo la segnalazione, la centrale operativa del 118 ha attivato un'ambulanza di base e un'automedica. Sul posto sono arrivati due equipaggi, uno arrivato da Pompei e l'altro da Sant'Antonio Abate, che hanno lavorato in sinergia per salvare il piccolo, trasportandolo d'urgenza all'ospedale pediatrico Santobono.
L'arrivo in ospedale e il salvataggio del piccolo
Al loro arrivo, i soccorritori hanno stabilizzato il piccolo rapidamente e sono riusciti a riattivare le funzioni vitali. Poi, grazie al lavoro di squadra tra autisti, infermieri, medici e centrale operativa, è stato immediatamente attivato il trasporto, in codice rosso, presso l'ospedale pediatrico Santobono di Napoli.
Il piccolo si trova ancora nell'ospedale pediatrico, dove medici e infermieri lo stanno tenendo sotto osservazione e monitorano costantemente le sue condizioni. L'attenzione è altissima: le prossime ore saranno decisive. Grazie al pronto intervento dei soccorritori, però, è stato possibile evitare il peggio e medici e infermieri sono riusciti a salvare la vita al piccolo.