“Benzina in esaurimento per la guerra”: distributori presi d’assalto, ma è una fake news

Un messaggio Whatsapp che avvisava come la benzina fosse "in esaurimento" a causa della guerra tra Russia e Ucraina, con l'invito a correre a fare i rifornimenti prima che fosse troppo tardi. Peccato che fosse una fake news vera e propria, la quale però ha scatenato il panico nel Cilento, in particolare a Camerota. Lunghe code per fare il carburante, traffico impazzito e residenti spaventati da quel messaggio che recitasse come la benzina fosse "in esaurimento".
Tutto è iniziato nella tarda mattinata di ieri, quando questo messaggio di poche righe ha iniziato a girare tra i residenti del posto, avvertendo che la benzina fosse "in fase di esaurimento" e invitando dunque i residenti a "correre ai distributori" il prima possibile. Il messaggio, inizialmente ignorato dai più, è però diventato altamente virale raggiungendo anche chi alla fine ci ha creduto. E così quando alle pompe di benzina hanno cominciato ad apparire lunghe file di automobili, l'effetto domino si è ampliato, ed anche chi non aveva ricevuto il messaggio o non ci aveva creduto alla fine ha finito per farsi quasi condizionare e si è messo in fila ai distributori. Con effetti facilmente prevedibili: in pochi minuti, attorno alle 17 circa, a Camerota era già il caos, con lunghe code alla frazione Marina, sia in località porto che lungo la provinciale, fino al distributore di Licusati. Code che sono continuate anche in serata, perché il passaparola era diventato nel frattempo fuori controllo. Solo nelle ore successive era emersa la verità: non vi era nessun pericolo per le scorte di benzina, e dunque le lunghe code sono state pressoché inutili, nonché l'ennesima dimostrazione della pericolosità delle fake news.