Attivisti pro Palestina nell’aeroporto di Capodichino, “No a sionisti in vacanza”. Nessuna ripercussione sui voli

Questa mattina attivisti pro Palestina hanno raggiunto l'aeroporto di Capodichino, a Napoli, per inscenare una protesta mentre atterrava nello scalo cittadino "l'ennesimo volo battente bandiera israeliana". La manifestazione, pacifica, si è conclusa poco dopo; Gesac, la società che gestisce l'aeroporto napoletano, fa sapere che gli attivisti non hanno bloccato i servizi e non c'è stata nessuna ripercussione sul traffico aereo.
Durante la protesta è stato esposto uno striscione con la scritta "Zionists not welcome". "Negli ultimi due anni – dicono i manifestanti – centinaia di soldati dell'Idf (esercito israeliano) sono atterrati nei nostri aeroporti e arrivati in Italia per fare le loro ‘vacanze'. Si tratta di singoli o veri e propri gruppi organizzati impegnati in prima persona nel genocidio a Gaza che vengono scortati e protetti dalle forze di polizia italiana. Riteniamo tutto questo inaccettabile. Le istituzioni italiane non muovono un dito per garantire un corridoio umanitario ai palestinesi che resistono sotto i bombardamenti incessanti di Israele, non muovono un dito per tutelare la missione della Global Sumud Flotilla, ma si spendono per fare accordi e proteggere i diretti responsabili della morte di decine di migliaia di palestinesi".
Gli attivisti chiedono "la fine di qualsiasi accordo e collaborazione – politica, economica, militare, accademica – tra istituzioni e aziende italiane e Israele", e che "le nostre città non debbano mai più ospitare – pagandogli la scorta con soldi pubblici – criminali di guerra responsabili di uno sterminio". "Vogliamo – concludono – la fine del genocidio, la fine dell'occupazione e la liberazione della Palestina, dal fiume al mare".