Alife, festeggiano il matrimonio in casa: banchetto per 20 persone, ignorate le norme anti-Covid
Non hanno rinunciato al loro sogno d'amore e sono convolati a nozze. Ma non hanno rinunciato nemmeno ai festeggiamenti, organizzando un banchetto in casa per una ventina di persone, in barba a tutte le norme anti-Covid: è questa la scoperta effettuata dai carabinieri ad Alife, nella provincia di Caserta.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Piedimonte Matese, impegnati in servizi di controllo del territorio, dopo una segnalazione giunta al numero di pronto intervento 112, sono intervenuti in un appartamento della cittadina del Casertano, scoprendo che era stato organizzato un vero e proprio ricevimento nuziale, con tavole imbandite di cibo e 19 persone pronte a banchettare, in violazione a tutte le disposizioni vigenti in materia di Coronavirus.
I militari dell'Arma hanno allora identificato i 14 adulti (gli altri 5 erano minori) di età compresa tra i 30 e gli 80 anni: sono stati tutti multati per violazioni alle norme adottate per contrastare la diffusione del Coronavirus di cui al Dpcm n° 33 del 2020 e successive modifiche.
È stata proprio una festa, organizzata dopo la rituale uccisone del maiale, a provocare un focolaio di Coronavirus ad Ascea, cittadina del Cilento, nella provincia di Salerno: dopo il banchetto, svoltosi in spregio delle normative vigenti, sono 12 le persone che sono risultate positive al Sars-Cov-2, alcune delle quali hanno dovuto fare ricorso alle cure dell'ospedale di Vallo della Lucania. Il focolaio ha fatto nuovamente registrare casi di contagio da Coronavirus ad Ascea, dove da tempo non si registravano nuovi casi di positività al virus.