Al Policlinico Federico II di Napoli record trapianti di rene: 4 in 24 ore

Quattro trapianti di rene sono stati eseguiti al Policlinico Federico II di Napoli in appena 24 ore, tra martedì 24 e mercoledì 25 agosto; il record è stato possibile grazie alla donazione di due giovani campani e delle loro famiglie. Ad eseguire le operazioni, l'equipe chirurgica guidata da Vincenzo D'Alessandro, responsabile del Centro Trapianti di Rene, con l'equipe anestesiologica guidata da Giuseppe Servillo, direttore del Dipartimento di Chirurgia generale e chirurgie specialistiche.
Gli interventi, che confermano il ruolo cardine del Policlinico Federico II di Napoli nella rete trapiantologica della Campania, sono stati eseguiti col supporto dei chirurghi in formazione, diretti da Roberto Troisi, neo direttore della UOC di Chirurgia generale e dei trapianti di rene dell'Azienda. I pazienti che hanno ricevuto i reni sono ora affidati al monitoraggio e alle cure dell'equipe nefrologica. "Stanno bene – dice la coordinatrice, Rosa Carrano – e la nostra equipe al completo li sta seguendo con grande attenzione e cura nella delicata fase post-operatoria".
Il dottor D'Alessandro ha espresso profonda gratitudine alle famiglie dei giovani donatori, sottolineando che il loro gesto di generosità ha permesso di salvare delle vite. "Un grazie altrettanto sincero – ha aggiunto – va al prezioso lavoro degli specializzandi di chirurgia generale e nefrologia che supportano con professionalità e passione le nostre equipe e al personale infermieristico per l'impegno costante e lo sforzo straordinario fatto in queste ore".
"Sono orgogliosa dello straordinario lavoro di equipe svolto dai professionisti della nostra Azienda ospedaliera universitaria – ha aggiunto il direttore generale, Anna Iervolino – il Policlinico federiciano svolge un ruolo cardine nell'ambito della rete trapiantologica regionale grazie al lavoro di team multidisciplinari di alta specializzazione e a una dotazione tecnologica all'avanguardia. Da madre – aggiunge – esprimo la mia più sincera vicinanza ai familiari dei donatori e li ringrazio per aver regalato vita e speranza ad altre persone. Il trapianto, per alcuni pazienti, e' la migliore terapia possibile e la donazione di organi e tessuti e' fondamentale per salvare loro la vita".