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Covid 19

Ai Quartieri Spagnoli festa in strada per lo spritz con decine di giovani assembrati

Folla, brindisi e assembramenti in strada ai Quartieri Spagnoli e feste in casa con decine di giovani senza mascherina e senza distanza di sicurezza nonostante le norme anti-Covid. Lo denuncia il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che ha inviato i video alla Questura di Napoli per i dovuti approfondimenti.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Folla, brindisi e assembramenti in strada ai Quartieri Spagnoli e feste in casa con decine di giovani. Succede anche questo a Napoli nonostante le norme anti-Covid. A segnalare la presenza di dozzine di ragazzi “riuniti senza mascherina e senza distanza di sicurezza nelle aree della movida di Napoli”, è Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, che ha pubblicato sul suo profilo Facebook due video che riprendono un raduno con decine di giovani in una strada dei Quartieri Spagnoli e una festa privata con molti giovani e giovanissimi. “Comportamenti sciagurati – commenta l'esponente ambientalista – Si dovranno verificare le eventuali responsabilità dei locali coinvolti, ora bisogna agire duramente per evitare il diffondersi del virus”.

Borrelli: “Feste e festini a Napoli nel weekend”

Le immagini risalirebbero, secondo la ricostruzione di Borrelli, al weekend appena trascorso del 9 e 10 gennaio. Un fine settimana di “follia e di assenza di regole ai Quartieri Spagnoli”, secondo il consigliere di Europa Verde. “Numerosi cittadini hanno segnalato – racconta – attraverso filmati, come davanti ad uno noto locale del quartiere Montecalvario si sia riunito un foltissimo gruppo di ragazzi per brindare e festeggiare. Inoltre, durante la serata dell’11 gennaio, con la Campania entrata in zona gialla, sono stati segnalati numerose situazioni analoghe al centro storico, nella zona di Chiaia e di nuovo ai Quartieri Spagnoli”.

I video inviati in Questura

“Tantissimi cittadini – conclude Francesco Borrelli – ci hanno informato di quello che è successo ai Quartieri Spagnoli e in altre zone della città. La maggior parte delle persone sta facendo da mesi moltissimi sacrifici, restando in casa, tenendo le saracinesche della propria attività commerciale abbassate, rinunciando alla vita sociale per rispettare le normative anti contagio ma questi sacrifici saranno inutili se poi degli irresponsabili danno vita a simili assembramenti che possono far nascere dei focolai. Siamo ancora in emergenza, è prevista anche una terza ondata di contagi, e bisogna limitare i danni ed arginare la diffusione del virus e per questo episodi come quello dei Quartieri Spagnoli vanno condannati e puniti. Abbiamo segnalato i fatti in Questura e inviato i filmati affinché si accertino eventuali responsabilità e si prendano i giusti e doverosi provvedimenti. Per il bene di tutti, ora bisogna agire in maniera dura e bisogna intensificare i controlli su tutto il territorio, in particolar modo nelle piazze dove i giovano sono solito riunirsi”.

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