Vaccini anti-Covid e Green pass falsi, trovato mercato nero del dark web: sequestrati 10 canali
Vendevano vaccini anti-Covid, green pass contraffatti e anche mascherine: la guardia di finanza ha scoperto un mercato nero sul web che ha portato al sequestro di dieci canali Telegram. Le indagini sono state condotte dai finanzieri del nucleo tutela privacy e frodi tecnologiche, coordinate dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco con i sostituti procuratori Bianca Maria Baj Macario e Maura Ripamonti.
Sul dark web era possibile trovare tutti i vaccini
Dall'inchiesta è emerso che dai canali Telegram venivano rinviati gli utenti ad account anonimi su piattaforma e-commerce del dark web. I canali erano frequentati da migliaia di utenti che pagavano con criptovalute. Tra la merce venduta c'erano i green pass che venivano presentati con falsi dati identificativi del vaccinato, con un Qr-Code generato appositamente e un numero di lotto della prima e della seconda dose di vaccino. Il vaccino più il green pass poteva costare dai 110 ai 130 dollari: il più costoso era il siero Moderna, qualcosa in meno invece per il Pfizer mentre al prezzo più basso c'era AstraZeneca. Sulla piattaforma erano disponibili anche il vaccino Johnson&Johnson e quello Sputnik.
La prima segnalazione è arrivata ad aprile
La prima segnalazione è arrivata ad aprile quando la campagna vaccinale era ancora agli inizi: i vaccini non sono presenti sul mercato e vengono venduti solamente agli Stati o agli organismi sovra-nazionali. I privati non possono acquistarlo. Secondo le indagini degli inquirenti, è possibile che qualcuno sia riuscito a ottenere diverse dosi derubandole illecitamente dai laboratori o dai centri di distribuzione.