Ucciso per volere dalla compagna, il figlio della donna: “Mia madre e il suo amante lo hanno pianificato per mesi”

Nella giornata di ieri, lunedì 14 luglio 2025, si è svolta una nuova udienza per l'omicidio di Fabio Ravasio, che il 9 agosto 2024 è stato travolto e ucciso mentre era in bicicletta da un'automobile. Dopo diverse settimane è stato scoperto che la morte di Ravasio sarebbe stata pianificata dalla compagna, Adilma Pereira Carneiro, e realizzata poi con la partecipazione di diverse persone, tra cui il figlio della donna che guidava proprio l'auto. Quest'ultimo è stato ascoltato proprio ieri in udienza davanti alla Corte d'Assise di Busto Arsizio.
"Lo stavano pianificando da mesi", ha detto infatti l'uomo che avrebbe quindi accusato sia la madre che l'ex amante della donna. Ha infatti spiegato che "stavano organizzando tutto da tempo". E ancora "mi hanno chiesto loro di guidare l'auto che lo avrebbe ucciso". Una richiesta che sarebbe arrivata l'8 agosto, il giorno precedente l'omicidio. Inizialmente l'uomo avrebbe rifiutato "ma il giorno dopo tornarono alla carica: mi dissero che, se non avessi guidato, non avrei più potuto vedere i miei fratelli, né frequentare il bar", ha affermato. "Mi avrebbero tagliato fuori. Così ho ceduto", riporta ancora il quotidiano Il Giorno.
Ha poi accusato la madre affermando che sia stata lei a dirgli cosa dire e cosa fare: "Secondo il suo piano, con quella versione saranno usciti in due o tre anni". L'ex amante della donna ha sempre affermato di essersi lasciato coinvolgere per amore. Lei, soprannominata "Mantide di Parabiago", invece ha sempre negato ogni accusa e ha sostenuto che fosse lui "accecato dalla gelosia" ad aver organizzato tutto. Adesso è stato ribaltato nuovamente tutto.