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Trattore si ribalta a Monticelli Brusati, agricoltore muore schiacciato

Un agricoltore di 79 anni, Giuseppe Manessi, è morto schiacciato dal trattore che stava guidando a Monticelli Brusati, in provincia di Brescia. L’incidente è avvenuto nella tarda serata di ieri lungo una stradina di campagna che conduce al campo del 79enne. All’arrivo dei soccorsi per l’uomo non c’era più niente da fare: è morto sul colpo.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Tragico incidente nella tarda serata di ieri, sabato 8 agosto, a Monticelli Brusati, piccolo paese in provincia di Brescia. Un uomo di 79 anni, Giuseppe Manessi, è morto schiacciato dal trattore che stava guidando. L'allarme all'Azienda regionale emergenza urgenza è arrivato attorno alle 21.30 da via Gaina, una stradina di campagna. Stando a quanto ricostruito al momento, l'anziano agricoltore si stava recando col suo trattore nel campo di sua proprietà: probabilmente intendeva sfruttare le ore più fresche per curare un po' le sue piante di ulivo. Al campo, però, l'uomo, che stando ad alcune ricostruzioni era uscito di casa verso le 19.30, non è mai arrivato: lungo la stradina di campagna il mezzo agricolo su cui si trovava si è ribaltato su un lato per cause da accertare, schiacciando sotto il conducente.

I soccorsi sono arrivati troppo tardi

Quando sono stati chiamati i soccorsi per l'uomo era ormai troppo tardi. Sul posto sono intervenute un'ambulanza e un'automedica del 118, oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri della compagnia di Gardone Val Trompia. Purtroppo l'anziano agricoltore era già deceduto, schiacciato dal peso del suo trattore: troppo gravi i traumi riportati nell'incidente, le cui cause sono al vaglio dei militari dell'Arma. Una distrazione fatale o un malore sono le ipotesi più plausibili: l'uomo, d'altronde, conosceva molto bene quella strada che conduce al suo campo e che avrà percorso innumerevoli volte prima di ieri. Grande il dolore in paese quando si è diffusa la notizia della tragica morte dell'agricoltore, che era conosciuto da tutti con il soprannome di "Ciotta". Non si sa ancora quando saranno celebrati i funerali.

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