Storica azienda milanese chiude all’improvviso, licenziati tutti i dipendenti: cosa succede

La Zaf, storica azienda di Zibido San Giacomo, in provincia di Milano, l'anno prossimo avrebbe compiuto 70 anni di attività. Invece, come è stato comunicato dalla Fiom Cgil nel corso delle giornata di ieri, lunedì 14 luglio, l'azienda ha avviato "senza alcun preavviso, una procedura di cassa integrazione straordinaria per cessazione d'attività" che, di fatto, lascia a casa tutti i lavoratori.
La fabbrica, che produce scaffalature metalliche per grandi magazzini, attualmente occupa 50 dipendenti. "Negli ultimi anni la Zaf ha visto un calo degli ordinativi e il susseguirsi di amministratori", si legge in una nota ufficiale. Invece, "quello di cui non c'è stata traccia sono stati gli investimenti indispensabili per la continuità produttiva". Così, all'annuncio dei licenziamenti e della chiusura improvvisa del sito produttivo, i lavoratori hanno deciso di scioperare organizzando un presidio davanti alla sede.
"Con un serio piano industriale e investimenti mirati la Zaf può essere rilanciata e non ridursi nell'ennesimo capannone vuoto in un territorio già impoverito dal punto di vista produttivo e occupazionale", è intervenuta sulla questione Emanuela Morosi della Fiom di Milano. "È questo che sosterremo il prossimo 17 luglio nel corso dell'incontro che si terrà in sede ministeriale per discutere della procedura. Sulla base di quello che emergerà dal confronto, decideremo con i lavoratori eventuali, ulteriori iniziative di lotta".