Stop ristori per famigliari dei 369 medici morti per Covid, Ordine dei Medici di Milano: “Vergognoso”

"Con un voto a dir poco vergognoso il Senato della Repubblica boccia l'emendamento al Decreto ristori che avrebbe dovuto pagare un indennizzo ai medici colpiti dal Covid e ai famigliari dei 369 medici che dall'inizio della pandemia hanno perso, perché in prima linea, la vita uccisi dal virus": a dirlo è il presidente dell'Ordine provinciale dei medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano, Roberto Carlo Rossi.
Stop al decreto ristori per i famigliari dei medici
Questi stessi medici, spesso definiti eroi, che in particolare modo nella prima fase della pandemia hanno lavorato senza che il sistema sanitario nazionale fosse preparato e pronto ad affrontare la pandemia. A marzo-aprile 2020, non c'erano dispositivi di protezione, non esistevano reparti Covid né tantomeno c'erano i vaccini. Nella nota stampa del presidente Rossi, non si fa riferimento solo ai medici che purtroppo hanno perso la vita, ma anche a coloro che hanno riportato una grave invalidità permanente.
L'appello del presidente dell'Ordine dei medici di Milano al Governo
Il ristoro che è stato bloccato giovedì 10 febbraio in Senato prevedeva che venissero versati centomila euro una tantum ai loro famigliari: "È stato bloccato un ristoro per coloro che sono morti per il loro spirito di abnegazione e di servizio, cercando di limitare gli effetti della pandemia". Dall'ordine dei medici di Milano arriva quindi non solo una giusta presa di posizione, ma anche un appello al Governo "affinché sia al più presto riconosciuto ai medici e ai loro famigliari quanto dovuto". Almeno un ringraziamento per quanto fatto e per tutte le vite salvate.