Sparava con divise militari e usava foto porno come bersagli: così l’ex avvocato terrorizzava i vicini

Un ex avvocato che, per motivi ancora da verificare e capire, avrebbe passato le sue giornate a sparare in strada terrorizzando così vicini e passanti. La notizia è balzata agli onori di cronaca nella giornata di ieri, mercoledì 13 aprile. In base alle informazioni ottenute, il 51enne avrebbe danneggiato finestre e automobili sparando, dal suo appartamento, dei proiettili di piombo con delle armi ad aria compressa. Dopo le segnalazioni e le denunce, la Questura è riuscita a identificarlo e denunciarlo.
Trovate armi e abiti militari
Gli episodi si sono verificati tutti nella zona compresa tra via Friuli e via Muratori: grazie alle indagini è stato possibile scoprire che il 51enne viveva al quinto piano di un palazzo di via Muratori. Gli investigatori, nei giorni scorsi, hanno proceduto con la perquisizione della sua abitazione e lì hanno trovato quattro fucili e quattro pistole ad aria compressa con carica a pallini di piombo e ferro. Oltre le armi, sono stati sequestrati degli abiti militari e da donna che sarebbero stati utilizzati prima di perpetrare i danneggiamenti.
Le immagini pornografiche usate come bersagli
In base alle ricostruzioni degli agenti, sembrerebbe che l'ex avvocato fosse solito utilizzare delle immagini pornografiche, che venivano lasciate sulle auto della zona, come bersaglio. Fotografie che erano state consegnate da alcune vittime durante le denunce. Dagli approfondimenti è poi emerso che l'uomo fosse in cura da uno psicanalista, ma non emergerebbero altri dettagli relativi alla sua salute psichica. Per questo motivo, d'accordo con la Procura di Milano, è stata inviata una segnalazione al Centro psicosociale per valutarla.