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Si sente male dopo una partita di ping pong, un avversario lo salva con il defibrillatore

Giorgio Gambirasio, tesserato della Vis Gazzaniga, ha salvato la vita a un suo avversario. Dopo la partita, infatti, il 60enne di Cornaredo si è accasciato negli spogliatoi. Fondamentale è stata la presenza di un defibrillatore automatico e dell’atleta che sapeva come usarlo.
A cura di Enrico Spaccini
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Un torneo di tennis tavolo (da Facebook, Asd Vis Gazzaniga 1919)
Un torneo di tennis tavolo (da Facebook, Asd Vis Gazzaniga 1919)

Era appena rientrato negli spogliatoi del palazzetto, al termine di una partita di tennis tavolo. Ad un certo punto, un atleta di 60 anni della squadra di Cornaredo, un comune della Città Metropolitana di Milano, si accascia a terra. Un suo compagno ha lanciato l'allarme, sentito da un avversario: Giorgio Gambirasio. Accertato che il palazzetto aveva un defibrillatore automatico a disposizione, il 54enne non ha esitato a prenderlo e a usarlo su quell'uomo. Come hanno confermato i sanitari del 112 accorsi poco dopo, la prontezza di Gambirasio ha salvato la vita al 60enne.

L'importanza del defibrillatore automatico nei palazzetti dello sport

"Avevamo appena finito le partite, tra l'altro io e lui ci eravamo confrontati in campo", racconta Gambirasio. Tesserato con la squadra bergamasca Vis Gazzaniga Tennis Tavolo, il 54enne di Nembro era impegnato lo scorso sabato 14 gennaio in una manifestazione sportiva al livello regionale C2. "Un suo compagno di squadra ci ha avvisati che stava male", continua ricordando quegli istanti prima dell'intervento.

Gambirasio, come ha poi spiegato, sapeva usare il defibrillatore automatico in quanto aveva seguito un corso dedicato all'oratorio di Nembro. Per questo, ha potuto intervenire subito facendo anche il massaggio cardiaco al 60enne di origine cinese, e residente nel Milanese, che si era accasciato a terra. Insieme al 54enne, anche due atleti di Cornaredo. "Non ce l'avrei mai fatta da solo", afferma Gambirasio, "insieme siamo riusciti a rianimarlo, ognuno di noi ha fatto la sua parte.

"Terrò un corso di aggiornamento alla mia formazione sull'uso dei Dae"

Nel frattempo, gli altri presenti al palazzetto hanno contattato il 112 che ha inviato sul posto il personale sanitario. Una volta stabilizzato, il 60enne è stato trasportato in un ospedale milanese per le cure successive. "A tutti sembrava in condizioni molto critiche", spiega Paolo Ospitalieri, il presidente della Vis Gazzaniga, "come ha confermato il successivo intervento del 112, il nostro Giorgio lo ha salvato".

Dopo quanto accaduto a Cornaredo, l'atleta bergamasco ha detto che terrà "un corso di aggiornamento alla mia formazione sull’uso di questi dispositivi", in modo tale che se dovesse succedere di nuovo ci saranno altre persone in grado di intervenire. "È fondamentale che si diffonda la cultura della sicurezza soprattutto tra i giovani, è importante formarsi per utilizzare dispositivi salva vita", conclude Gambirasio, "è altrettanto importante che la presenza dei Dae cresca, è fondamentale che ce ne siano il più possibile".

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