video suggerito
video suggerito

Si è impiccato il detenuto di 24 anni coinvolto nella rivolta al carcere di Como: era uscito ieri dall’ospedale

Si è impiccato il detenuto di 24 anni coinvolto nella rivolta che si è verificata al carcere Bassone di Como lo scorso 13 novembre. In quell’occasione, il detenuto di 24 anni era rimasto ferito ed era stato ricoverato in codice rosso a Monza per un trauma toracico. Il ragazzo era stato dimesso ieri sera dall’ospedale.
A cura di Giulia Ghirardi
103 CONDIVISIONI
La rivolta che si è verificata lo scorso 13 novembre al carcere Bassone di Como.
La rivolta che si è verificata lo scorso 13 novembre al carcere Bassone di Como.

Uno dei detenuti coinvolti nella rivolta che si è verificata lo scorso 13 novembre nel carcere Bassone di Como si è tolto la vita. Secondo quanto appreso, lo avrebbe fatto impiccandosi all'interno dell'Istituto. Insieme a lui, avevano preso parte alla rivolta oltre 150 detenuti. In quell'occasione, il detenuto di 24 anni era rimasto ferito ed era stato ricoverato in codice rosso a Monza per un trauma toracico. Il ragazzo era stato dimesso ieri sera, mercoledì 19 novembre, dall'ospedale.

La rivolta al Bassone

Stando a quanto ricostruito nel corso delle indagini, all'interno dell'istituto penitenziario di Como un gruppo di detenuti avrebbe dato il via a una rivolta costringendo un agente a rifugiarsi in uno sgabuzzino. Le tensioni sarebbero esplose dopo un "tentativo d'evasione fallito", ha spiegato Gennarino De Fazio, segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.

La rivolta che si è verificata lo scorso 13 novembre al carcere Bassone di Como.
La rivolta che si è verificata lo scorso 13 novembre al carcere Bassone di Como.

La situazione sarebbe poi degenerata al punto da richiedere diversi rinforzi in tenuta antisommossa da Milano e altri istituti lombardi. In seguito alle tensioni, tre agenti della polizia penitenziaria sono stati trasportati in codice verde all'ospedale di Cantù con alcune contusioni, mentre un detenuto di 24 anni è stato soccorso e trasportato all'ospedale Sant’Anna in codice rosso con una sospetta lesione spinale. Stando a quanto riferito, il ragazzo sarebbe rimasto schiacciato accidentalmente da altri detenuti tra i battenti di un cancello.

Un clima di tensione non nuovo all'Istituto, sintomo anche di un problema già denunciato da Fanpage.it: il Bassone è senza un Garante dei detenuti, la figura che gioca un ruolo chiave nella tutela e salvaguardia dei diritti dei detenuti e delle detenute e che è titolata ad ascoltare, prevenire e monitorare le condizioni all'interno del carcere. Quando, però, in un carcere manca il Garante, come al Bassone, il pericolo non è più solo formale, ma anche politico e, prima di tutto, sociale. E i fatti di oggi ne sono un esempio.

103 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views