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Seregno, trovato ordigno artigianale nella cantina di una casa popolare: “Potenzialmente micidiale”

I carabinieri di Seregno, durante la perquisizione in uno stabile popolare, hanno ritrovato in una cantina in disuso, e a disposizione di tutti i residenti, un ordigno “potenzialmente micidiale”. La bomba artigianale è dello stesso tipo utilizzato per gli attentati verso autovetture o negozi. L’ordigno è stato fatto brillare in una cava vicina.
A cura di Giorgia Venturini
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L'ordigno trovato dai carabinieri
L'ordigno trovato dai carabinieri

Un ordigno "potenzialmente micidiale". Così hanno definito i carabinieri di Seregno l'esplosivo artigianale che si sono trovati davanti quando hanno aperto una cantina in disuso in una casa popolare nel quartiere Lazzaretto del paese in provincia di Monza e Brianza. L'ordigno, di produzione artigianale, pesa 424 grammi ed è munito di miccia detonante. Secondo quanto riferito a Fanpage.it dalla compagnia di Seregno, la bomba è stata ritrovata in un imballaggio di plastica confezionato di recente, mentre non è stato possibile risalire all'anno di fabbricazione.

L'ordigno è stato fatto brillare in una cava

Per i carabinieri si tratterebbe di un ordigno della stessa tipologia utilizzato per gli attentati verso autovetture o negozi. A preoccupare ancora di più i militari al momento del ritrovamento è il fatto che la bomba artigianale è stata trovata in un palazzo di case popolari e quindi densamente abitato: se fosse esploso all'interno del palazzo avrebbe potuto creare gravi danni se si considera anche la circostanza che le abitazioni sono munite di un impianto a gas. Il congegno è stato fatto poi brillare nella cava della vicina Carate Brianza con il supporto della squadra artificieri del comando provinciale di Milano.

La scoperta durante un'indagine per spaccio

La bomba artigianale è stata scoperta durante una perquisizione da parte dei carabinieri nello stabile a seguito dell'arresto di due pusher, uno dei quali residente proprio nel palazzo. Il "collega" invece risulta residente nella palazzina di fronte: le manette per i due 64enni, originari della Calabria ma ormai da tempo residenti in Brianza, sono scattate durante una compravendita di qualche grammo di cocaina con un cliente a Cesano Maderno. Secondo quanto hanno riferito i carabinieri, però, non è detto che la bomba sia riconducibile ai due indagati: l'ordigno è stato infatti ritrovato in una cantina a disposizione di tutti gli abitanti del palazzo.

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