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Sequestrato il telefono di Josep Martinez, indagato per omicidio stradale: “Da capire se stesse scrivendo messaggi”

Ieri il secondo portiere dell’Inter Josep Martinez ha investito e ucciso un uomo lungo la provinciale 32, nei pressi di Fenegrò (Como). Ora il calciatore è indagato per omicidio stradale dalla Procura di Como che ha disposto il sequestro dell’auto e del telefono per capire se al momento dell’impatto il portiere stesse parlando al telefono o scrivendo messaggi.
A cura di Giulia Ghirardi
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A sinistra il secondo portiere dell’Inter Josep Martinez. A destra il luogo dell’incidente in cui ha perso la vita Paolo Saibene.
A sinistra il secondo portiere dell’Inter Josep Martinez. A destra il luogo dell’incidente in cui ha perso la vita Paolo Saibene.

La procura di Como ha disposto il sequestro del Suv con cui ieri mattina, martedì 28 ottobre, il secondo portiere dell'Inter Josep Martinez ha investito e ucciso un uomo lungo la provinciale 32, nei pressi di Fenegrò (Como). Il calciatore spagnolo si stava dirigendo agli allenamenti al centro sportivo "Pinetina" di Appiano Gentile quando, improvvisamente, l'81enne Paolo Saibene avrebbe invaso la corsia di marcia con la sua carrozzina elettrica. Al momento, Martinez è indagato per omicidio stradale dalla Procura di Como che, oltre a quello dell'auto, ha disposto il sequestro del telefono per capire se al momento dell’impatto il portiere stesse parlando al telefono o scrivendo messaggi.

L'incidente

Secondo quanto ricostruito dalle indagini sino a questo momento, Martinez stava percorrendo la provinciale 32, diretto al centro sportivo "Pinetina" di Appiano Gentile per allenarsi insieme alla squadra, quando avrebbe travolto l'ex operaio 81enne Paolo Saibene nei pressi di Fenegrò (Como). L'anziano si trovava a bordo della sua carrozzina elettrica a quattro ruote quando, per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti, avrebbe improvvisamente svoltato a sinistra invadendo la corsia di marcia. Le ipotesi più avvalorate, al momento, sarebbero due: Saibene potrebbe aver tentato di attraversare la strada o potrebbe aver sbandato a causa di un malore.

Sul posto, alle ore 9:43, sono giunte un'ambulanza e un elisoccorso in codice rosso inviati dall'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu). Vani, però, i tentativi di salvare l'81enne per il quale non c'era più nulla che si potesse fare. I medici e i paramedici del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso dell'anziano.

Le indagini

Insieme ai soccorritori, sul luogo dell'incidente sono arrivati anche i carabinieri di Como che, coordinati dalla Procura, hanno avviato le indagini per omicidio stradale e svolto i primi accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda. Martinez, illeso ma sotto choc, è stato quindi sottoposto ai test di routine per escludere o verificare se il calciatore si fosse messo al volante sotto l'effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti.

Sul corpo dell’81enne sarà eseguita l’autopsia per accertare se l'anziano abbia avuto un malore prima dell’incidente. Ipotesi che potrebbe spiegare l'improvviso sbandamento in strada descritto dai testimoni. Entrambi i mezzi coinvolti nell'incidente sono poi stati sequestrati. Con loro, anche il telefono per capire se al momento dell’impatto il portiere stesse parlando al telefono o scrivendo messaggi. Tra i punti ancora da chiarire c'è, invece, la velocità dell’auto guidata da Martinez anche perché nel tratto dove si è verificato l'impatto non ci sarebbero telecamere di videosorveglianza.

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