Sequestrano un ragazzo a Milano perché il fratello ha un debito di 3mila euro con loro: 2 arrestati

Un 35enne e un 36enne sono stati arrestati dai carabinieri, su disposizione del gip di Milano Guido Fanales, l'accusa di sequestro di persona. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, lo scorso ottobre i due avrebbero sequestrato per mezz'ora il fratello di un uomo che aveva contratto con loro un debito di gioco di oltre 3mila euro. Gli arrestati avrebbero provato a spiegare che in realtà era solo una finzione organizzata per andare a mangiare qualcosa insieme, ma gli investigatori non hanno mai creduto a questa versione.
Come riportato da La Repubblica, i fatti che vengono contestati ai due arrestati, entrambi italiani, risalgono al 15 ottobre scorso. I due si sarebbero presentati al bar in zona viale Certosa a Milano di proprietà dei genitori del ragazzo, cittadino cinese. Dopo averlo atteso, il 35enne lo avrebbe minacciato e obbligato a salire su un Ducato parcheggiato poco lontano. Al volante ci sarebbe stato il complice 36enne.
I due lo avrebbero portato nell'area di servizio di Cascina Gobba, dove avrebbero rilasciato mezz'ora più tardi la vittima. Il giovane avrebbe, poi, telefonato alla madre e ha raccontato tutto agli investigatori della Compagnia Porta Magenta. Ai carabinieri aveva spiegato di non avere problemi economici, ma che il fratello, con cui non parlava da anni, aveva debiti legati alla gestione di un precedente bar in zona Stazione Centrale.
Le indagini, coordinate dalla procuratrice aggiunta Bruna Albertini, hanno visto una svolta quando il fratello del ragazzo sequestrato ha raccontato di aver conosciuto il proprietario di un locale a Segrate nel 2024 e di essere entrato tramite lui in un giro di bische clandestine di poker, insieme a un terzo uomo.
Secondo gli investigatori, sarebbero proprio i due che avevano sequestrato suo fratello. L'obiettivo sarebbe stato quello di costringerlo a saldare il debito di oltre 3mila euro che aveva contratto con loro. I due arrestati hanno negato ogni accusa, ma sono stati arrestati con l'accusa di sequestro di persona.