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Sequestra e violenta due minorenni a Sesto San Giovanni: 40enne non risponde alle domande del gip e resta in carcere

Non ha risposto alle domande del gip il 40enne che negli scorsi giorni è stato arrestato con l’accusa di aver sequestrato e violentato due ragazze di 15 e 16 anni a Sesto San Giovanni (Milano). Come rivelato da fonti investigative a Fanpage.it, il giudice ha convalidato il fermo e l’uomo resterà in carcere.
A cura di Alice De Luca
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Immagine di repertorio
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Non ha risposto alle domande del gip il 40enne che giovedì scorso avrebbe sequestrato e violentato due ragazzine di 15 e 16 anni a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Come riferito da fonti investigative a Fanpage.it, l'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia e la giudice Francesca Bianchetti ne ha convalidato il fermo. Il 40enne, dunque, rimarrà in carcere in attesa della decisione sull'eventuale rinvio a giudizio.

La violenza è avvenuta giovedì 7 agosto, quando attorno alle 21:30 il 40enne ha seguito le due ragazzine che stavano tornando a casa. L'uomo ha aspettato che aprissero il portone del palazzo e le ha seguite, per poi infilarsi nell'ascensore insieme a loro. Ha aspettato che aprissero anche la porta dell'appartamento e a quel punto ha tirato fuori un cacciavite con cui le ha minacciate. Entrato con loro nell'abitazione, da cui erano momentaneamente assesti i genitori delle ragazze, le ha obbligate a bere alcolici e le ha violentate.

Dopo una ventina di minuti, spaventato dall'ipotesi che i genitori potessero tornare, il 40enne si è allontanato portando con sé i cellulari delle due ragazze e alcuni oggetti preziosi trovati in casa. I Carabinieri di Sesto San Giovanni hanno fermato l'uomo a Cinisello Balsamo con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina. Nel suo zaino i militari hanno trovato i telefoni delle vittime, gli oggetti sottratti dall'appartamento, il cacciavite e alcune fascette da elettricista. Quando è stato fermato, l'uomo ha preso a pugni e testate il vetro posteriore dell'auto dei carabinieri. Per questo dovrà rispondere anche delle accuse di resistenza alle forze dell'ordine e danneggiamento. 

In un primo momento il 40enne, originario di Aversa (nel Casertano) con alcuni precedenti per furto e resistenza, ha detto ai militari di trovarsi a Milano per lavoro. La sua versione, però, non ha convinto i militari: l'uomo infatti risulta disoccupato e non sembra essere intestatario di nessun mezzo.

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