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Covid 19

San Vittore Olona, partita clandestina di calcetto in un campetto chiuso: multati 30 giovani

Trenta ragazzi sono stati multati per aver scavalcato la recinzione di un campetto di calcio e aver iniziato a tirare in porta. Violando così tutte le disposizioni anti Covid che impediscono ancora di praticare sport di gruppo, a meno che non siano partite di interesse nazionale. Così la polizia locale, allertata da alcuni cittadini della zona, sono intervenuti sanzionando i giovani che dovranno anche rispondere dell’accusa di violazione di domicilio per aver scavalcato la rete di recinzione del centro sportivo.
A cura di Giorgia Venturini
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Troppa nostalgia per le partire a calcetto con gli amici: così hanno scavalcato la recinzione di un campetto del paese e hanno iniziato a tirare in porta violando così tutte le norme anti contagio. Nei guai sono finiti trenta giovani, tutti di circa 20 anni. Stando a quanto riporta la polizia locale, il gruppo di amici, lo scorso fine settimana a San Vittore Olona (Milano), è stato sorpreso a giocare a calcetto nei campetti di via Alfieri. Peccato che però questo tipo di attività sportiva sia ancora vietata in tempo di pandemia. Dopotutto gli ultimi Dpcm sono chiari: lo sport è consentito solo se praticato individualmente e sono ammesse soltanto le partite riconosciute di interesse nazionale. Per il governo dunque le partite tra amici possono aspettare.

Per ognuno di loro scatta la multa da 400 euro

Divieti che però non ha fermato i ragazzi che sono stati individuati così la sera tra sabato e domenica dalla polizia locale dopo che è stata allertata da alcuni cittadini della zona. Ora ognuno di loro, parte residenti a Milano e parte della provincia di Varese, dovrà pagare una sanzione di 400 euro per aver violato le norma anti contagio. Ma c'è di più: i giovani dovranno rispondere dell'accusa di violazione di domicilio per aver scavalcato la rete di recinzione del centro sportivo. Resta, infatti, ancora tutto fermo in Lombardia: qui palestre, centro sportivi e piscine sono tutte chiuse a causa della pandemia, in attesa di tempo migliori. Il via libera potrà arrivare con i nuovi decreti governativi ma solo se l'indice del contagio resterà basso e non aumenterà dopo queste settimane di zona gialla in cui sono state ridotte le restrizioni.

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