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Respinta la richiesta di sorveglianza speciale per l’attivista di Ultima generazione: “Non è pericoloso”

Il Tribunale di Milano ha respinto la richiesta di sorveglianza speciale per Simone Ficicchia avanzata dalla Questura di Pavia. Per i giudici il 20enne “non costituisce un pericolo per la pubblica sicurezza”.
A cura di Enrico Spaccini
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L'attivista 20enne di Ultima generazione, Simone Ficicchia, "non costituisce un pericolo per la pubblica sicurezza". Per questo motivo il Tribunale di Milano ha deciso di respingere la richiesta avanzata dalla Questura di Pavia di sottoporlo alla sorveglianza speciale di un anno. In questo modo i giudici non intendono "minimizzare" – chiariscono – la gravità degli episodi descritti nelle denunce, ma solo ribadire che i procedimenti penali a suo carico "non appaiono idonei a sorreggere un giudizio di pericolosità sociale generica".

L'imbrattamento della Scala e il flash mob agli Uffizi

Ficicchia si era presentato in aula lo scorso 10 gennaio per spiegare, tra gli altri, l'imbrattamento del Teatro alla Scala di Milano nel giorno della Prima e il flash mob nel quale si era incollato le mani al vetro protettivo della ‘Primavera' di Botticelli al museo degli Uffizi di Firenze. Azioni organizzate dal movimento ambientalista Ultima generazione, in nome di una campagna di disobbedienza civile non violenta.

Nei suoi confronti, però, la Questura di Pavia aveva richiesto l'applicazione del cosiddetto codice antimafia. Questo avrebbe portato a misure di sorveglianza molto restrittive, come l'obbligo di dimora, quindi il divieto di spostarsi dal comune di residenza, e forme di controllo costanti da parte delle forze dell'ordine. Richiesta rigettata dal Tribunale di Milano.

Simone Ficicchia, attivista di Ultima generazione
Simone Ficicchia, attivista di Ultima generazione

"Sarò felice di andare incontro ai vari processi"

"Chi si attiva per far valere i propri diritti, e quelli di tutti e tutte, non è una persona pericolosa", ha commentato Ficicchia, "non è una persona da confinare nel suo Comune, non è una persona da tenere sotto controllo. Sarò felice di andare incontro ai vari processi che Ultima Generazione affronterà nei prossimi anni con questa vittoria alle spalle".

Esulta anche il suo avvocato, Gilberto Pagani, che sottolinea come il Tribunale abbia rilevato "che tutte le azioni compiute da Simone sono state compiute senza alcun tipo di violenza". Anzi, "le azioni messe in atto da Simone non costituiscono indizio di pericolosità sociale" e che se il Tribunale avesse accolto la richiesta della Questura (la prima in Italia nei confronti di un ambientalista) questo "avrebbe costituito un precedente molto grave”.

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