Rapinavano i coetanei e poi si vantavano su Instagram: condannati i ragazzi della Gang 88
Sono stati condannati i membri della Gang 88, la banda che tra il 2019 e il 2022, rapinava coetanei e commetteva furti su tutto il territorio di Brescia. Nella giornata di oggi, venerdì 24 febbraio, il tribunale di Brescia ha emesso la sentenza. Per i sei componenti le pene vanno da tre anni e due mesi e fino a cinque anni. La gang era diventata nota perché, dopo aver commesso i reati, postavano su Instagram video e foto dei bottini che erano riusciti a racimolare.
Nelle storie di Instagram mostravano le collanine d'oro che rubavano, le armi con cui commettevano rapine e furti e la droga che, alcuni di loro, spacciavano. E sempre attraverso i social comunicavano tra loro o con chi poi comprava le sostanze stupefacenti. I furti e le rapine venivano commessi quasi sempre vicino le scuole e qualche volta alle fermate dei mezzi pubblici.
Le rapine ai compagni di istituto
In alcuni casi si trattava di compagni di istituti. Il gruppo si avvicinava alla vittima e poi strappava le collane che indossavano. Attraverso le intercettazioni telefoniche e attività di pedinamento era stato possibile risalire alla gang. Il giudice per le indagini preliminari aveva firmato l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 19 ragazzi accusati di reati contro la persona e il patrimonio, lesioni, furti, rapine, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e porto di oggi atti ad offendere.
Il gip ha ritenuto che la gang aveva un elevato grado "di aggressività da violenza spesso gratuita e aggravato e dall'uso di armi da taglio nonché dalla stabile propensione alla commissione di delitti di gruppo". Alcuni di loro erano minorenni e sono stati giudicati dal Tribunale per i minorenni.
