Ragazza di 18 anni stuprata alla stazione di San Zenone, fermato un uomo: individuato dal test del Dna

Un uomo è stato fermato con l'accusa di aver stuprato una ragazza di 18 anni nei pressi della stazione ferroviaria di San Zenone al Lambro (nella Città Metropolitana di Milano) la sera di sabato 30 agosto. Come riportato da Ansa, non sono state rese note le generalità del sospettato. Si sa solamente che sarebbe un cittadino straniero che aveva presentato richiesta d'asilo. Il fermo dovrà essere convalidato dal giudice per le indagini preliminari nei prossimi giorni.
Stando a quanto accertato dalle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di San Donato, coordinati dalla pm della Procura di Lodi Laura Pedio, la 18enne era stata aggredita mentre si stava avvicinando alle banchine della stazione di San Zenone al Lambro per prendere il treno delle 23:04 che l'avrebbe riportata a casa, nella periferia nord di Milano.
Uno sconosciuto l'avrebbe strattonata, trascinata in una zona boschiva vicina ai binari e lì l'avrebbe violentata. La 18enne aveva chiamato i soccorsi mentre era ancora sul ciglio della strada, con il suo aggressore che si era ormai dileguato. Gli accertamenti sanitari eseguiti al Policlinico di Milano avevano confermato l'abuso.
I carabinieri hanno analizzato le telecamere di sorveglianza della zona (nessuna delle quali avrebbe ripreso l'atto) e hanno eseguito test del Dna a tappeto nel centro di prima accoglienza vicino alla stazione. Quei risultati sono stati poi incrociati con il materiale biologico rinvenuto nel punto in cui si è consumata la violenza. I risultati di questi esami avrebbero identificato il presunto responsabile nel cittadino straniero ora sottoposto a fermo.