Queens Park Rangers ritira la squadra dal torneo Under 13 di Trezzano: “Insulto razzista a un nostro giocatore”

Il Queens Park Rangers, storico club di Londra che ora milita in Championship (seconda divisione del campionato inglese), ha deciso di ritirare la propria squadra Under 13 dal torneo Winter Cup che si stava disputando a Trezzano sul Naviglio (nella Città Metropolitana di Milano). Il motivo è stato spiegato da Alex Carroll, responsabile dell'Academy del Qpr: "Uno dei nostri giocatori è stato oggetto di insulti razzisti da parte di un avversario al termine della partita di sabato", 13 dicembre contro la formazione del Virtus Verona. "Abbiamo una politica di tolleranza zero verso ogni forma di discriminazione", conclude la nota, e così è stato deciso di far tornare i ragazzi a Londra il giorno successivo. La dirigenza del club veneto, invece, "a seguito di una attenta e approfondita ricostruzione interna dei fatti, respinge con fermezza tali ricostruzioni, ritenendole non corrispondenti alla realtà dei fatti".
Come detto, nel pomeriggio di sabato 13 dicembre a Trezzano sul Naviglio, il campo della Real Trezzano, è andata in scena la partita tra Qpr e Virtus Verona valida per la Winter Cup Under 13 organizzata dalla Strikers Agency. Stando al racconto del club londinese, al termine dell'incontro uno dei giovanissimi calciatori della squadra veneta avrebbe rivolto un insulto razzista nei confronti di un rivale inglese. L'arbitro, però, non si sarebbe accorto di nulla, perciò il club londinese ha deciso di abbandonare la competizione (nonostante la vittoria della partita) e tornare in Inghilterra.
"È deplorevole trovarsi in una situazione del genere", ha dichiarato Carroll, responsabile dell'Academy del Qpr: "Offrire ai nostri giovani l'opportunità di partecipare a tornei in Paesi diversi può essere estremamente utile per la loro crescita. Tuttavia, abbiamo una politica di tolleranza zero verso ogni forma di discriminazione e adotteremo sempre tutte le misure necessarie per proteggere i nostri giocatori".
Questa mattina, lunedì 15 dicembre, la Virtus Verona ha pubblicato un comunicato stampa in cui ha precisato la propria posizione e negato che un suo tesserato abbia rivolto insulti razzisti a un rivale: "A seguito di una attenta e approfondita ricostruzione interna dei fatti non è emersa alcuna evidenza che confermi la pronuncia di frasi o espressioni a contenuto razzista da parte di un atleta della Virtus Verona. Il Club respinge pertanto con fermezza tali ricostruzioni, ritenendole non corrispondenti alla realtà dei fatti".