Quando sarà pronto il tunnel ferroviario che collegherà Milano e Genova in meno di un’ora

Meno di un'ora per raggiungere Genova dalla stazione centrale di Milano: è questo l'obiettivo alla base del progetto del Terzo valico dei Giovi-Nodi che, mercoledì 9 febbraio, è stato visitato dal primo ministro Mario Draghi. Il premier ha definito l'opera "impressionante". Sulla base di quanto annunciato fino a questo momento, la galleria consentirà di ridurre del 33 per cento i tempi di percorrenza tra il capoluogo meneghino e la città ligure. Una riduzione che avrà un impatto importante anche in termini di diminuzione delle emissioni di Co2: ci sarà infatti un calo del 55 per cento.
A lavoro circa cinquemila persone
Nella realizzazione del Terzo valico stanno lavorando oltre duemila imprese e circa cinquemila persone: in totale saranno realizzati 53 chilometri complessivi che consentiranno al porto di Genova di essere sempre più un hub internazionale oltre ad avvicinare Milano al mare. Mercoledì, il presidente Draghi ha visitato uno dei trenta fronti di scavo. In totale sono dodici i cantieri che sono sparsi tra Piemonte e Liguria. L'opera è realizzata da General Contractor che a sua volta è guidato da Webuild. Nella gestione della realizzazione sono presenti anche Rete Ferroviaria Italiana e il Commissario straordinario Calogero Mauceri.
Ben 37 chilometri si svilupperanno in galleria
Il progetto ha come protagoniste assolute le gallerie: il percorso si estenderà per il 70 per cento dentro esse. La linea sarà infatti lunga – come già anticipato – 53 chilometri, di questi 37 saranno in galleria. I treni viaggeranno a una velocità compresa tra i 200 e i 250 chilometri orari. Il terzo valico dovrebbe essere completato nel 2024. Per realizzare il tracciato, sono state utilizzate diverse tecniche di scavo che hanno l'obiettivo di garantire una maggiore sicurezza, ma anche sostenibilità.