Protesta anti Usa davanti al consolato americano a Milano, i manifestanti: “Fermiamo la guerra in Medioriente”

Oggi, lunedì 23 giugno, è stata organizzata una protesta contro il bombardamento americano in Iran e contro Israele davanti al consolato americano a Milano. L'evento è stato promosso da diverse sigle tra cui gli studenti di Cambiare rotta e l'Unione sindacale di base.
Secondo quanto appreso, sarebbero all'incirca un centinaio i manifestanti che si sono radunati in largo Donegani, a pochi passi dal consolato americano con uno striscione con su la scritta: "Fermiamo la guerra in Medioriente. Usa e Israele pericolo per il mondo" e ancora: "Contro Nato, Ue e governo Meloni. Fuori dalla guerra". Durante la protesta, i manifestanti hanno sventolato bandiere palestinesi e iraniane, urlando frasi come "fuori l'Italia dalla Nato", "assassini", e "fascismo, sionismo, nessuna differenza".
L'area davanti al consolato è stata transennata e l'accesso alla via è stato bloccato dalle camionette della polizia e dagli agenti in tenuta anti sommossa. Via Turati, all'altezza del consolato, è rimasta chiusa al traffico per qualche ora. "Non c'è nulla di difensivo in questa escalation ma solo l'aggressività colonialista e imperialista da parte dell'Occidente", ha scandito al megafono una manifestante. "Abbiamo visto cosa questo ha prodotto in Siria, Iraq e Libia. Questo attacco ci dimostra a cosa servirà ogni euro in più che ci chiederanno al vertice Nato, servirà per massacrare altri popoli: ora sta toccando all'Iran".