Percorre i boschi in moto e viene disarcionato da un cappio di metallo tra due alberi: ferito al collo

Un uomo è stato disarcionato improvvisamente da un cavo d'acciaio mentre si trovava in sella alla sua moto da enduro su un percorso sterrato nei boschi di Venegono Inferiore, che si trova in provincia di Varese. Il cavo era legato tra due alberi e sembrerebbe essere una vera e propria trappola per motociclisti: e infatti il direttore sportivo dell'associazione sportiva di enduristi, il Moto Club di Abbiate Guazzane, ha rimasto ferito. Si è infatti procurato una gravissima ferita al collo.
L'uomo stava eseguendo un percorso di ricognizione
Sembrerebbe che l'uomo stesse eseguendo un giro di ricognizione sul percorso di una gara che si disputerà in autunno. L'8 ottobre, infatti, si svolgerà il campionato regionale Enduro Lombardia che partirà da Tradate. Sabato 8 luglio, così come raccontato sul sito Federmoto, l'uomo stava percorrendo lo sterrato che si trova in un bosco sulla provinciale 66.
È stato disarcionato dalla sua moto e si è procurato una profonda ferita
A un certo punto è stato disarcionato dalla sua moto: un cappio scorrevole di acciaio con passante scorsoio ha immobilizzato il collo al manubrio. Fortunatamente stava percorrendo la strada a bassa velocità. I suoi amici sono intervenuti subito e lo hanno aiutato. Il motociclista è rimasto stordito, ma non ha perso conoscenza. Si è però procurato una profonda ferita al collo.
"Non è ammissibile che durante una uscita in moto si rischi la vita in questo modo. Porre un ostacolo qualsiasi su un sentiero dove possono transitare pedoni, bici e moto è comportamento delinquenziale", ha spiegato il presidente di Federmoto Giovanni Copioli.