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Perché l’assicurazione auto aumenterà più in Lombardia che nelle altre regioni nel 2023

Nel nuovo anno, più di 134mila automobilisti lombardi pagheranno una Rc auto più cara rispetto al 2022. Un rincaro che riguarda in particolare donne e agenti di commercio. Anche se le tariffe sono aumentate per tutti di quasi il 9 per cento.
A cura di Enrico Spaccini
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Sono almeno 134mila gli automobilisti lombardi che dovranno pagare un'assicurazione per la responsabilità civile più alta rispetto all'anno scorso. Il 2,58 per cento di chi possiede una macchina in Lombardia, infatti, ha dichiarato almeno un incidente con colpa negli ultimi 12 mesi, contro il 2,51 per cento della media nazionale. Un fattore che porta al peggioramento della classe di merito, ovvero uno dei principali criteri che determina il premio assicurativo.

Tuttavia, anche le tariffe si alzeranno anche per chi non ha dichiarato alcun sinistro. Nel dicembre del 2022, infatti, occorreva pagare in media 364,48 euro per la polizza auto, ovvero l'8,8 per cento in più rispetto all'anno precedente.

I dati della regione Lombardia

A rivelarlo è un'analisi effettuata dall'osservatorio Facile.it e basata su un campione di oltre 115mila preventivi raccolti in Lombardia nel dicembre 2022. Secondo i dati, il 2,58 per cento degli automobilisti lombardi dovranno pagare una Rc auto più cara nel 2023.

In particolare, il valore più alto di cittadini che ha dichiarato un incidente con colpa è stato registrato nella provincia di Monza e della Brianza: 2,89 per cento. Il più basso, invece, arriva da quella di Cremona: 1,92 per cento. Per quanto riguarda Milano, il dato è ben più alto della media nazionale: 2,72 per cento.

Secondo l'analisi, saranno soprattutto donne e agenti di commercio a dover pagare di più. Sono queste due categorie, infatti, ad aver dichiarato più sinistri con colpa. Le donne, infatti, arrivano a quota 3 per cento nel campione esaminato, mentre gli uomini a 2,35 per cento.

Per quanto riguarda gli agenti di commercio, il valore è molto alto: 4,31 per cento, dovuto soprattutto dal fatto che si tratta di una professione che li porta a trascorrere molte ore per le strade. Avere un negozio, o comunque lavorare come commerciante, sembra invece ripagare per quanto riguarda la sicurezza stradale. Solo l'1,89 per cento di loro ha dichiarato un sinistro con colpa nell'ultimo anno.

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