“Parlateci del San Raffaele”: la protesta delle opposizioni durante il Consiglio regionale in Lombardia

Dopo il caos San Raffaele i consiglieri di minoranza di Regione Lombardia (Pd, M5S, AVS, Patto Civico e Italia Viva) hanno protestato in aula contro l’accreditamento del privato nella sanità.
A cura di Francesca Del Boca
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La protesta dei consiglieri di opposizione in Regione Lombardia a Milano
La protesta dei consiglieri di opposizione in Regione Lombardia a Milano

"Parlateci del San Raffaele", "Stop privatizzazioni della sanità". Sono i cartelloni che sono apparsi oggi, martedì 16 dicembre, durante la seduta del Consiglio regionale della Lombardia in cui si è discusso del bilancio preventivo 2026/2028.

A srotolarli sono stati i consiglieri di minoranza del Pirellone (Pd, M5S, AVS, Patto Civico e Italia Viva), uniti in protesta contro la giunta guidata da Attilio Fontana dopo il caso ospedale San Raffaele, dove tra il 5 e il 7 dicembre gli operatori di una cooperativa esterna hanno fatto andare in tilt i reparti di medicina ad alta intensità, e a seguito dell'approvazione di delibere regionali che aprono sempre di più al privato.

“La nostra regione sta aumentando le diseguaglianze, mentre fa peggiorare la qualità dei servizi. Non possiamo accettare che si debba rischiare la tragedia, per mettere in discussione ciò evidentemente non funziona", ha dichiarato Nicola Di Marco, capogruppo del M5s Lombardia, che ha già annunciato una proposta di revisione degli accreditamenti del privato all'interno del sistema sanitario regionale. "La preoccupazione più grande riguarda proprio la sanità. Il caos al San Raffaele e la delibera sulla super-intramoenia devono far riflettere sugli effetti della privatizzazione".

Parole di condanna come quelle del capogruppo del Partito Democratico, Pierfrancesco Majorino. "Chiediamo un fondo per il sostegno all'affitto, di affrontare il tema del recupero delle 23mila case popolari Aler vuote presenti in Regione Lombardia, di rimettere al centro il diritto alla salute. Basta con il ricatto “Volete farvi curare? Pagate", ha spiegato. "E poi il tema dei salari, i cittadini lombardi hanno stipendi che sono rimasti al palo e Regione Lombardia non fa niente. Per questo diamo battaglia”.

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