video suggerito
video suggerito

Pamela Genini uccisa a 29 anni in casa a Milano dal compagno: le coltellate dopo una lite sul terrazzo

Pamela Genini, 29 anni, è stata uccisa nel suo appartamento di via Iglesias a Milano dal compagno Gianluca Soncini, 52 anni: la donna voleva lasciarlo. La vittima ha aperto alla polizia fingendo fosse una consegna: “È Glovo”
A cura di Francesca Del Boca
476 CONDIVISIONI
Lo stabile in via privata Iglesias a Milano
Lo stabile in via privata Iglesias a Milano

Ennesimo femminicidio in Italia. Questa volta è accaduto in via Iglesias a Milano, zona Gorla, nella tarda serata di ieri martedì 14 ottobre: la vittima è la 29enne Pamela Genini. Stando alle prime informazioni è stata uccisa a coltellate dal compagno Gianluca Soncin, 52 anni, dopo una violenta discussione avvenuta sul terrazzino di casa. La donna, prima di morire, ha cercato di chiedere aiuto chiamando l'ex fidanzato, che a sua volta ha telefonato al 112: purtroppo, però, non è stato sufficiente per salvarle la vita.

Il compagno, all'arrivo dei poliziotti, ha invece tentato il suicidio ferendosi alla gola. Soccorso dai sanitari del 118, è stato portato in ospedale, dove è stato poi interrogato dagli investigatori e dalla pm Alessia Menegazzo, che ne ha disposto l’arresto.

La polizia scientifica sta eseguendo ora i rilievi all'interno dell'appartamento al terzo piano dove risiedeva la 29enne. Secondo una primissima ricostruzione la vittima e il 52enne avrebbero portato avanti una relazione da circa un anno, che la donna stessa intendeva però terminare dopo mesi di violenze, minacce e aggressioni continue (non denunciate alle forze dell'ordine).

La vittima ha aperto alla polizia fingendo fosse una consegna: "È Glovo"

A dare l'allarme, oltre all'ex fidanzato, anche i residenti dello stabile di via Iglesias, che hanno visto il 52enne accanirsi con il coltello contro la fidanzata che gridava disperatamente aiuto: "La stai ammazzando, stai fermo", le loro urla. L'aggressione, stando a quanto emerso al momento, sarebbe avvenuta proprio nell'istante in cui i poliziotti, chiamati dall'ex fidanzato, hanno tentato di fare irruzione in casa. Quando le volanti sono arrivate la donna ha così risposto al citofono fingendo che fosse una consegna di cibo a domicilio. Ma non avrebbe fatto in tempo ad aprire agli agenti, che hanno dovuto sfondare la porta d’ingresso trovando la 29enne già senza vita, colpita a morte.

476 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views