video suggerito
video suggerito

Multato per aver esposto la bandiera della Palestina al Forum di Assago, il consigliere Paladini: “Grave censura”

Il consigliere regionale Luca Paladini ha ricevuto una sanzione per aver esposto la bandiera della Palestina prima della partita dell’Olimpia Milano contro la squadra di Tel Aviv. “È censura”, ha commentato Paladini a Fanpage.it.
A cura di Giulia Ghirardi
1 CONDIVISIONI
Il consigliere regionale della Lombardia Luca Paladini prima dell’inizio della partita di basket Olimpia Milano – Hapoel Tel Aviv al Forum di Assago
Il consigliere regionale della Lombardia Luca Paladini prima dell’inizio della partita di basket Olimpia Milano – Hapoel Tel Aviv al Forum di Assago

"È un atto gravissimo di censura". Così il consigliere regionale della Lombardia Luca Paladini ha commentato a Fanpage.it la sanzione che ha ricevuto questa mattina, lunedì 1 dicembre, per aver esposto una bandiera della Palestina lo scorso 20 novembre prima dell'inizio della partita di basket Olimpia Milano – Hapoel Tel Aviv al Forum di Assago. "La questione non finisce qui", ha rincarato il consigliere, annunciando l'intenzione di contestare il provvedimento.

La vicenda

Tutto ha avuto inizio lo scorso 20 novembre quando Paladini si è recato al Forum di Assago per assistere alla partita di basket Olimpia Milano -Hapoel Tel Aviv. Poco prima dell'inizio del match, il consigliere ha sventolato la bandiera della Palestina per esprimere il proprio sostegno al popolo di Gaza. Per questo, però, è stato identificato dagli agenti della Digos. "Hanno preso le mie generalità e mi hanno invitato a mettere via la bandiera", aveva dichiarato Paladini subito dopo i fatti. "Non va bene. Non va bene per niente. Non ho fatto nessuna azione violenta".

A quasi due settimane di distanza, il consigliere è stato contattato dalla Questura di Milano. "Mi hanno comunicato di dover ritirare una sanzione di circa 200 euro", ha spiegato Paladini a Fanpage.it. "Questo per avere esposto per 10 secondi la bandiera della Palestina in modo pacifico, silenzioso e non violento che, secondo loro, violerebbe qualche regola interna al Palasport". Tuttavia, l'unico regolamento che esisterebbe, secondo il consigliere, sarebbe quello dell'Eurolega che sanziona eventuali comportamenti minacciosi o violenti dei tifosi.

"Una motivazione che non regge perché non ho fatto nulla né di violento, né di minaccioso", ha continuato Paladini a Fanpage.it, annunciando l'intenzione di voler contestare il provvedimento: "Non è per i 200 euro che dovrei pagare, ma per affermare un principio di democrazia e di libertà di espressione che in questo Paese sembra venga negato". Per questo, per Paladini, la questione non finisce qui: "Si tratta di una forma di censura gravissima".

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views