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Morta badante nella casa dei datori di lavoro, la famiglia sporge denuncia e ottiene l’autopsia: cosa è successo

Renata Bossi, 60 anni, è stata trovata morta in una villa a Dalmine, dove badava a due anziani. Come appurato dalla redazione di Fanpage.it, la famiglia ha sporto denuncia e ottenuto l’autopsia perché non crede si sia trattato di un decesso naturale.
A cura di Matteo Lefons
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Trovata senza vita nella villa di Dalmine in cui lavorava come badante. I suoi datori di lavoro sostengono si tratti di morte naturale, ma la famiglia di Renata Bossi non ci crede e, come accertato da Fanpage.it, sporge denuncia. La donna, 60 anni, si occupava di badare a due anziani fragili, di cui uno in carrozzina, ma non si è trovata bene nella casa, tanto da confidare nei giorni precedenti alla morte di voler lasciare il lavoro. Oltre ai ritmi frenetici della sua attività, avrebbe lamentato il fatto che, dopo un mese, non le era ancora stato fatto firmare un contratto regolare. Dopo l'insistenza dei parenti, è stata disposta l'autopsia per accertare le cause della morte di Bossi.

La famiglia di Renata Bossi dubita che si sia trattato di morte naturale. Troppe cose che non tornano: secondo gli imprenditori per cui lavorava, la donna aveva accusato un malessere intorno alle sette e mezzo di mattina di venerdì 3 ottobre. Così sarebbe rimasta a dormire fino a quando la proprietaria è andata a portarle una camomilla, trovandola morta. Però Bossi non era in pigiama e non era dentro le coperte. Era appoggiata sul letto rifatto con i vestiti di chi è pronto per iniziare una nuova giornata di lavoro e con l'orologio che toglieva sempre prima di coricarsi. Aveva poi la schiena piena di ecchimosi, fenomeno che compare molte ore dopo un decesso.  In più, i datori di lavoro avrebbero affermato che la donna fosse arrivata in casa solo sei giorni fa e non un mese prima.

L'autopsia, prima negata e poi concessa dopo l'insistenza dei parenti, si dovrebbe tenere in questi giorni, entro le 72 ore successive alla sua disposizione. Si attendono nuovi sviluppi per capire cosa sia realmente successo nella villa di Dalmine, dove Renata Bossi, per un malessere o per la scelta di qualcuno, ha perso la vita.

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