Molesta una 15enne sul treno per andare a scuola: 17enne va ai domiciliari ma ora potrà tornare a lezione

Resta ai domiciliari ma potrà tornare a scuola, solo se accompagnato da un adulto, il 17enne accusato di molestie e stalking su una 15enne che prendeva il treno nei suoi stessi orari tra le stazioni di Villasanta e Monza. Il ragazzo l'ha approcciata con la scusa di seguirsi sui social, poi ha cominciato a darle baci sulle guance e infine ha tentato di baciarla sulla bocca a forza. Davanti ai rifiuti dell'adolescente, il 17enne è arrivato a minacciarla e strattonarla.
Comportamenti, questi, che dopo la denuncia della vittima hanno portato all'arresto del ragazzo, con le accuse di violenza sessuale e stalking. Le molestie si erano protratte nel tempo con diversi episodi che avevano spinto la ragazza a sviluppare uno stato quotidiano di stress e ansia. Le violenze avvenivano infatti la mattina, durante il tragitto in treno per andare a scuola, quando il 17enne incontrava la 15enne in stazione.
L'ultimo episodio, avvenuto quando nel sottopassaggio della stazione il ragazzo aveva cercato di baciarla in bocca con violenza, ha convinto la ragazza a raccontare tutto ai compagni e poi ai genitori, che hanno deciso di sporgere denuncia. A quel punto il gip del tribunale dei minori ha disposto nei confronti del giovane la permanenza in casa, una misura simile agli arresti domiciliari per indagati minorenni.
Durante l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice, il 17enne ha negato tutte le accuse e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ora l'indagato potrà tornare a frequentare le lezioni a scuola, ma nel tragitto dovrà essere accompagnato da un adulto.