Lombardia, Gallera avvisa: “I prossimi mesi saranno ancora molto duri”

In collegamento con l'Aria che tira, programma in onda su La7, l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera ha ribadito, ancora una volta, che "i prossimi mesi saranno ancora molto duri". L'ovvio riferimento del numero uno della Sanità lombarda, che ha parlato da Corbetta, paese alle porte di Milano, dove è da poco stato avviato "un servizio di infermieri di famiglia che in queste settimane hanno fatto più di 300 tra visite domiciliari, tamponi a domicilio e telemonitoraggio", è alla pandemia da Covid-19 che solo in Lombardia ha procurato – stando ai dati aggiornati ieri, martedì 8 dicembre – 23.208 decessi.
Gallera: I prossimi mesi saranno ancora molto duri
In merito all'iniziativa, Gallera ha sostenuto come questa sia "la sanità territoriale che abbiamo costruito da luglio ad oggi e che ci ha aiutato in una fase difficile". L'assessore lombardo ha aggiunto che "la stiamo implementando per i prossimi mesi, che purtroppo saranno ancora molto duri". Poi, in merito alla bufera per la violazione della zona arancione, Gallera ha dichiarato che gli spiace. "È un percorso milanese, che parte a poche centinaia di metri dalla Regione, quindi dal centro di Milano si sviluppa lungo il Naviglio della Martesana", ha spiegato, aggiungendo che "stavo correndo, ero assorto nei miei pensieri e ho sconfinato per un paio di chilometri". Poi, ha nuovamente offerto le sue scuse per l'errore commesso.
L'ultimo bollettino della Lombardia
I dati comunicati ieri dalla Regione Lombardia attestano un costante miglioramento riguardo la situazione relativa ai contagi e ai ricoveri in ospedale. Tra lunedì e martedì, i ricoveri in ospedale sono diminuiti di 175 unità, portando il totale a 6.187. Bene anche l'andamento nelle terapie intensive, in riduzione di ulteriori 26 unità, per un totale di 767 persone ancora in Rianimazione. Aumenta, poi, il numero dei guariti/dimessi, arrivato a 297.290, di cui 5.699 guarite in 24 ore.