L’ex bodyguard di Fedez esce dal carcere: disposti gli arresti domiciliari per Christian Rosiello

L'ex bodyguard di Fedez, Christian Rosiello, e Riccardo Bonissi hanno lasciato il carcere per tornare a casa, agli arresti domiciliari. A deciderlo è stata la sesta sezione penale del Tribunale di Milano che ha accolto un'istanza di Jacopo Cappetta, legale dei due ultrà del Milan.
Nell'ambito delle indagini della maxi inchiesta Doppia Curva sulle curve di San Siro, eseguite dalla Squadra mobile della Questura di Milano e dalla Guardia di Finanza, lo scorso 19 giugno, tra gli altri, Rosiello e Bonissi erano stati condannati in abbreviato rispettivamente a 4 anni e 3 anni e 8 mesi con l'accusa di associazione per delinquere aggravata finalizzata a commettere diversi reati, tra cui estorsioni e pestaggi. Tra gli episodi contestati nell'indagine, c'era anche il pestaggio al personal trainer dei vip Cristiano Iovino, anche se l'inchiesta per rissa a carico di Fedez e per l'ex bodyguard del rapper era poi stata archiviata dalla pm di Milano Michela Bordieri.
Entrambi gli ultrà rossoneri si trovavano, però, in carcere già dal 30 settembre dello scorso anno quando erano state eseguite le ordinanze di custodia cautelari emesse dal gip Domenico Santoro su delega dei pm della Dda Paolo Storari e Sara Ombra. Insieme all'istanza presentata dall'avvocato Jacopo Cappetta, sono state presentate altre domande di scarcerazione che, però, non sono state accolte. Dunque, tutti gli altri arrestati e condannati, tra cui Luca Lucci, Andrea Beretta, Marco Ferdico e alcuni ultrà interisti rimangono in custodia cautelare in carcere.