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Lascia un fiore per il figlio morto, viene buttato perché “Milano diventa una pattumiera”: la gente ne lascia decine

Diversi fiori sono apparsi fuori da un campo di basket di Milano dove una mamma lasciava un girasole per ricordare il figlio 15enne morto. Qualcuno lo ha sempre strappato. Da qui, la mobilitazione.
A cura di Ilaria Quattrone
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I girasoli apparsi fuori dal campetto di basket (Fonte: Giulia Ghirardi Fanpage.it)
I girasoli apparsi fuori dal campetto di basket (Fonte: Giulia Ghirardi Fanpage.it)

"Continua ad illuminare questo campo e tutti i cuori che hai toccato. Questo girasole è per te e la tua mamma": è quanto recita un biglietto che Fanpage.it ha potuto fotografare fuori da un campetto da basket che si trova lungo via Dezza, in zona Wagner, a Milano. Proprio lì, otto anni fa, è morto un ragazzo di quindici anni per un arresto cardiaco. E, da allora, la madre dell'adolescente lascia un fiore, un girasole, in sua memoria. Un pensiero che però è ostacolato da diverso tempo dal cinismo e insensibilità di qualche residente che continua a strapparlo via. 

Fonte: Giulia Ghirardi Fanpage.it
Fonte: Giulia Ghirardi Fanpage.it

La donna, stanca di quanto stava accadendo, ha deciso di lasciare un biglietto accanto al fiore: "Non strapparmi. Non mi sono più rialzato dopo essere caduto su questo campo. Questo girasole mi ricorda. Grazie, Alessandro". E la risposta che le è arrivata, è stata ancora più dura e inaspettata: "Se tutti mettessero un fiore per ogni morto, Milano sarebbe una pattumiera". La storia è stata poi condivisa e ha fatto presto il giro dei social e indignato chi ne è venuto a conoscenza.

Fonte: Giulia Ghirardi Fanpage.it
Fonte: Giulia Ghirardi Fanpage.it

Ed è così che molti cittadini hanno deciso di lasciare mazzi di girasoli e messaggi in segno di solidarietà alla donna. "Provo un grande dispiacere per te. Per il senso di vuoto, di abbandono e di solitudine che ti porti dentro. Se avessi avuto una mamma come quella di Alessandro non avresti mai scritto quelle parole. Sappi che la vita è nelle nostre mani, non devi per forza essere infelice", recita un altro messaggio. E così tanti altri, accompagnati tutti da mazzi di girasoli. Un enorme gesto di solidarietà, che si speri possa bloccare quello di chi non è riuscito a comprendere il dolore di una persona che ha perso un figlio di soli quindici anni.

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