video suggerito
video suggerito
Violenze al carcere minorile Beccaria di Milano

“Lanciato contro il muro”: 16enne picchiato e lasciato a terra incosciente da 2 agenti al carcere Beccaria di Milano

Nel 2024 un ragazzo di 16 anni sarebbe stato aggredito da due agenti del carcere Beccaria di Milano. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, il 16enne sarebbe stato “lanciato contro il muro” e poi lasciato “a terra immobile […]  inerme in stato di semi-incoscienza”.
A cura di Giulia Ghirardi
196 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Afferrato e sbattuto contro il cancello. Poi 2 agenti "lo colpivano con numerosi schiaffi e pugni al volto e al busto, lo buttavano a terra colpendolo con calci, continuando a colpirlo ripetutamente anche mentre si trovava a terra". Secondo quanto appreso da Fanpage.it che ha potuto visionare le carte della richiesta di incidente probatorio della Procura che indaga i pestaggi e le torture perpetrate ai danni di decine di detenuti minorenni del carcere Beccaria di Milano, dopo essere stato "lanciato contro il muro" il 16enne sarebbe stato lasciato "a terra immobile […]  inerme in stato di semi-incoscienza".

Nei giorni scorsi, le pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena, insieme all'aggiunta Letizia Mannella, hanno presentato richiesta di incidente probatorio per indagare ulteriormente le presunte violenze all'interno dell'Istituto. Tra questi, anche quella subita da un 16enne che, secondo le pm, sarebbe stato aggredito da 2 agenti, oggi indagati: Erasmo Matteo Gusman, Giovanni Blandino.

Stando a quanto appreso da Fanpage.it, il 19 marzo 2024 gli agenti Gusman e Blandino avrebbero aggredito un detenuto di 16 anni dopo che questo aveva aggredito un altro detenuto nel bagno adiacente l’aula scolastica dell'Istituto. In seguito all'accaduto, gli agenti lo avrebbero accompagnato al piano terra per condurlo nell’ufficio del capoposto, ma giunti al termine delle scale Blandino e Gusman avrebbero dato il via alle violenze sul minorenne: "Lo afferravano e lo sbattevano contro il cancello del piano, lo colpivano con numerosi schiaffi e pugni al volto e al busto, lo buttavano a terra colpendolo con calci, continuando a colpirlo ripetutamente".

Poi, mentre il 16enne si trovava ancora a terra supino, Gusman "lo afferrava per le braccia" trascinandolo sul pavimento oltre il cancello per poi lanciarlo "contro il muro" facendolo rimanere "a terra immobile con la faccia rivolta verso terra". È in quel momento che Blandino e Gusman lo avrebbero alzato di peso "afferrandogli la testa e la gamba e Blandino colpiva nuovamente al volto" il ragazzo "tirandogli un calcio in faccia" mentre "si trovava a terra inerme in stato di semi- incoscienza".

Infine, afferrato per la maglietta "poiché non si muoveva privo di coscienza", Blandino e Gusman lo avrebbero condotto all’ufficio del capoposto e una volta lì lo avrebbero sbattuto sul divano aggredendolo "con pugni e schiaffi anche al volto, determinando una perdita ematica dalla bocca". L'aggressione si sarebbe conclusa soltanto grazie all’intervento di altri 2 agenti che sono intervenuti dopo aver sentito le urla disperate del 16enne.

196 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views