La giunta di Milano approva la delibera per la vendita del Meazza: il nuovo stadio di San Siro entro il 2030

La città di Milano avrà il suo nuovo stadio entro la fine del 2030 e il ‘G. Meazza' sarà parzialmente demolito e rifunzionalizzato a partire dal 2031. È la tabella di marcia inserita nella delibera, consultata da Fanpage.it, che la giunta di Beppe Sala chiederà al Consiglio comunale di votare nei prossimi giorni e che oggi, mercoledì 17 settembre, ha approvato. Il prezzo di vendita che verrà proposto a Inter e Milan entro fine settembre sarà di 197 milioni di euro, pari quindi alla valutazione fatta dall'Agenzia delle Entrate lo scorso ottobre, a cui verranno dedotti al massimo 22 milioni di euro.
La tabella di marcia dei lavori su San Siro
Se la delibera verrà approvata da Palazzo Marino e i due fondi americani proprietari dei club accetteranno la proposta, i successivi passi sono già stati fissati. Nella seconda metà del 2026 dovrà essere presentato il Progetto di fattibilità tecnico-economica per l'attivazione della Conferenza dei servizi decisoria prevista dalla Legge Stadi. Dopodiché, a partire dal 2027 inizierà la prima fase di costruzione: verrà costruito il nuovo tunnel Patroclo (con il Comune che parteciperà con 12 milioni di euro di spesa), il nuovo Stadio e "tutti gli spazi accessori indispensabili al suo funzionamento". Lo stadio dovrà essere completato entro la fine del 2030 e, nel frattempo, il ‘Meazza' dovrà essere accessibile a tifosi e squadre.
La seconda fase di costruzione partirà dal 2031: il ‘Meazza' sarà parzialmente demolito, con la sola porzione sud-est che sarà conservata e consolidata. Il progetto si concluderà nel 2035, con la terza fase di costruzione relativa allo Stralcio Plurivalente.
"Parere negativo solo dell'assessora Grandi dei Verdi"
Ad annunciare l'approvazione della giunta della delibera la vendita del ‘Meazza' di San Siro a Inter e Milan è stata la vicesindaca di Milano, con delega all'Urbanistica, nel corso di una conferenza stampa. "C'è stato un ampio dibattito", ha spiegato Anna Scavuzzo, "l'assessora Elena Grandi ha portato il parere negativo sulla delibera, come del resto già espresso dal gruppo dei Verdi".
Il documento a partire da oggi sarà consultabile anche dai consiglieri comunali, finora lasciati fuori dalle discussioni, che entro fine settembre saranno chiamati a votare a favore o contro la proposta di vendita dell'impianto.