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Ultime notizie sull'omicidio di Laura Ziliani

La chiamata della figlia di Laura Ziliani ai soccorsi: “Sono preoccupata, non sento mamma da 4 ore”

A distanza di cinque mesi dal giorno in cui le stesse figlie di Laura Ziliani, ora in carcere per omicidio, hanno lanciato l’allarme della scomparsa della madre, esce la chiamata inedita che hanno fatto ai carabinieri la mattina dell’8 maggio: “Mi chiamo Zani Silvia, mia madre è uscita di casa 4 ore fa per andare a fare una passeggiata sopra Villa Dalegno e non è più tornata”.
A cura di Giorgia Venturini
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"Mi chiamo Zani Silvia, mia madre è uscita di casa 4 ore fa per andare a fare una passeggiata sopra Villa Dalegno e non è più tornata. Ho provato a chiamarla ma non si è fatta sentire. Ho chiamato i parenti, ma anche loro da ore non la sentono. Non so inizio a preoccuparmi seriamente". Così Silvia Zani faceva la prima chiamata ai carabinieri la mattina dell'8 maggio e lanciava l'allarme della scomparsa della madre Laura Ziliani. La figlia al telefono si diceva preoccupata anche perché la madre soffriva di alcune leggeri disturbi che faceva pensare le potesse essere successo qualcosa.

La chiamata ai carabinieri e l'appello in tv

Questa chiamata è forse già il primo passo falso che fanno le figlie di Laura Ziliani: nella chiamata raccontano tutto con freddezza e forniscono già molti dettagli. Passano poche ore e sono ancora le figlie di Laura, ora entrambe arrestate con l'accusa di omicidio, a chiedere ai giornalisti di tv Boario di poter fare un appello: "Chiunque abbia visto nostra madre anche di striscio ce lo dica". Una frase che già sembrava voler dire qualcosa, anche se pronunciata con la lacrime agli occhi. Qualche mese dopo le due figlie si trovano in carcere con l'accusa di aver ucciso loro la madre per motivi legati all'eredità.

I materassi gettati in discarica il giorno dell'omicidio

Tanti i punti ancora da chiarire di quella mattina dell'8 maggio. Oltre alla chiamata ci sono i materassi che le due figlie hanno gettato in discarica: stando alla versione fornita dalle due sorelle agli inquirenti, quella mattina attendevano la madre verso le dieci per andare insieme in discarica. Hanno raccontato che li volevano cambiare e ne avevano già ordinati degli altri: un ordine che qualche giorno dopo verrà annullato dai genitori dei Mirto Milani, il fidanzato della maggiore anche lui in carcere con l'accusa di omicidio. Ma se Laura Ziliani è stata uccisa la notte tra il 7 e l'8 maggio perché alla mattina il trio si è sbarazzato dei due o tre materassi?

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