55 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

No green pass perquisito e indagato a Milano, verifiche su altre 10 persone: “Agiscono come un branco”

L’uomo indagato non sarebbe stato l’unico a insultare il giornalista: ci sono infatti altre 10 persone, al momento ignote, che sarebbero responsabili di quanto accaduto.
A cura di Ilaria Quattrone
55 CONDIVISIONI
Immagine

È stato iscritto nel registro degli indagati e perquisito con l'accusa di avere aggredito una troupe giornalistica e le forze dell'ordine durante la manifestazione no green pass del 13 novembre scorso a Milano. L'uomo, le cui iniziali sono M.G.S., aveva ostacolato e rivolto insulti a un giornalista della trasmissione "Piazza Pulita", Massimiliano Andreetta e al cameraman, Mario Vista. In particolare, si legge dalla carte pervenute a Fanpage.it, l'uomo insieme ad altre dieci persone al momento ignote accerchiavano la troupe "oscurando con le mani l'obiettivo della telecamera e interrompendo il loro lavoro". Il presunto responsabile è accusato di violenza privata pluriaggravata perché avrebbe commesso il gesto durante una manifestazione in luogo pubblico e nascondendo il volto con sciarpa e cappello così da complicare l'identificazione.

L'uomo era stato denunciato per aggressione a pubblico ufficiale

Gli inquirenti definiscono quanto successo come "allarmante" considerato che avviene "durante una manifestazione che si svolge con modalità difformi rispetto a come autorizzata dal Questore" e che a organizzare gli eventi sono "soggetti che agiscono in maniera compatta, rispondenti a logiche di branco e talvolta travisati". L'indole aggressiva dell'indagato sarebbe stata dimostrata anche dal fatto che è stato deferito dalla polizia per il reato di aggressione a pubblico ufficiale. Oltre a essere stato iscritto al registro degli indagati, gli inquirenti hanno disposto una perquisizione nell'abitazione dell'uomo. È stato ispezionato il suo cellulare per cercare di capire come sia organizzata la rete di contatti tra i manifestanti, individuare gli altri dieci che hanno partecipato all'aggressione, e cercare anche di accertare se l'uomo abbia partecipato a episodi precedenti di violenza.

L'aggressione ai giornalisti durante le manifestazioni

All'interno delle proteste è stata frequentemente registrata la presenza di frange oltranziste, il cui scopo – secondo gli inquirenti – è quello di alzare il livello di scontro prendendo spesso di mira i reporter, impegnati a svolgere il loro lavoro, e che vengono appellati come "terroristi". Basti pensare che oltre ai cronisti di Piazza Pulita, in altre proteste sono stati aggrediti anche i colleghi di Rai, Mediaset e Ansa. Senza dimenticare l'aggressione nei confronti di Saverio Tommasi di Fanpage.it. 

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views