video suggerito
video suggerito

Indossare la mascherina o il respiratore? Campagna choc della Regione Lombardia sul “Covid dilemma”

Campagna choc di sensibilizzazione contro il Coronavirus della Regione Lombardia. Si chiama “The Covid dilemma” e pone cinque interrogativi provocatori a tutti i cittadini, esortandoli a rispettare quelle misure – dal distanziamento alla mascherina – che al momento sono le uniche armi contro il virus. Tra le domande si legge: “Indossare la mascherina o indossare il respiratore? Evitare i luoghi affollati o affollare le terapie intensive?”
A cura di Francesco Loiacono
2.905 CONDIVISIONI
Immagine

"Indossare la mascherina o indossare il respiratore?". È questa una delle domande che fanno parte della nuova campagna di sensibilizzazione sul Coronavirus della Regione Lombardia. Una serie di domande provocatorie e "al limite" per mettere tutti i cittadini lombardi di fronte a quello che viene definito il "Covid dilemma". Cinque gli interrogativi posti ai cittadini attraverso la campagna, che verrà veicolata attraverso affissioni, spot televisivi e sul web nei prossimi giorni su tutto il territorio lombardo e non solo. Oltre a quella sui respiratori, si potrà leggere: "Lavarsi spesso le mani o lavarsene le mani?", "Essere negativi o negazionisti?", "Fermare il virus o fermare il sistema sanitario?" e infine "Evitare i luoghi affollati o affollare le terapie intensive?". Tutti gli interrogativi si concludono poi con il claim, sempre uguale: "La scelta è tua, ma le conseguenze riguardano tutti noi. Aiutaci a contenere la diffusione del Coronavirus, prima che sia troppo tardi".

Sui social reazioni contrastanti: non mancano accuse alla Regione

La Regione parla di una campagna "dai toni diretti ma non accusatori" rivolta a tutti i target, dai bambini agli anziani, che ha come obiettivo la corretta diffusione di informazioni utili ai cittadini: il rispetto di quelle misure – distanziamento sociale, igiene delle mani e utilizzo corretto delle mascherine per coprire naso e bocca – che ad oggi costituiscono l’unico modo per combattere il Covid-19 in attesa di un vaccino o delle promettenti terapie con anticorpi monoclonali. Il "Covid dilemma", che fa un po' il verso al documentario "The social dilemma" di cui si è molto discusso, è incentrato sul rapporto che lega la libertà individuale e i comportamenti dei singoli alla collettività e alla salute di tutti i cittadini. Le prime reazioni sui social sono di segno discordante: tanti quelli che parlano di messaggi fondati "sul senso di colpa e sulla paura", di una campagna di terrore che colpevolizza i cittadini. Sembrano in minoranza coloro che apprezzano il messaggio. E non manca chi accusa la Regione, la più colpita d'Italia, rispetto alla gestione della pandemia.

2.905 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views